Nuovo stadio, come verrà scelta la zona
Dopo aver accantonato ufficialmente il progetto di Tor di Valle, la Roma sta lavorando per regalare ai tifosi un nuovo stadio. Sarò fondamentale la scelta del terreno: come riportato da La Gazzetta dello Sport, non verrà selezionato un terreno apparenente ai privati ma dovrà essere di proprietà del Comune o delle partecipate, possibilmente con una rete di infrastrutture già esistente. L'ideale sarebbe di trovare una zona dove non sia necessario eseguire delle varianti al piano regolatore. La rosea fa due ipotesi: Pietralata e l'Eur, anche se la zona è un po' piccola.
Non dispiace nemmeno l'area tra la Togliatti e la Collatina, che interessa anche ad Amazon. Escluse, invece, le zone di Ostiense-Gazometro per motivi di sicurezza, Ostiense-Mercati Generali (già garantite ad altre aziende), Flaminio, Tor Vergata (in parte in mano ai privati), e Torre Spaccata-Parco dei Vigili del Fuoco, scartata per motivi archeologici. Qualora non si trovasse un accordo con il Comune, potrebbe interessare anche l'area di Fiumicino, al momento però non presa in considerazione.