Il Sole 24 Ore - Conte tra gli impatriati, costerebbe molto di meno alla società grazie al Decreto Crescita

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Il Decreto Crescita, pubblicato il 30 aprile nella Gazzetta Ufficiale, potrebbe avvantaggiare anche chi volesse riportare in Italia Antonio Conte. L'ex tecnico del Chelsea potrebbe, infatti, rientrare tra i cosiddetti impatriati: come riportato da Il Sole 24 Ore, dal 1° maggio chi si trasferisce in Italia, senza aver risieduto in Italia negli ultimi 2 anni, può essere tassato soltanto sul 30% del compenso da lavoro dipendente per un periodo di 5 anni, rimanendo per 24 mesi in Italia. Quindi, su un ingaggio netto di 10 milioni all'anno, la società pagherebbe solo 13 milioni circa contro i 20 attuali.

Se la norma non sarà cambiata in sede di conversione parlamentare, potrà essere usata dalla Roma per rendere più sostenibile l'eventuale operazione.