Zalewski sul mercato, il punto sulle plusvalenze da fare entro giugno

16.06.2023 08:03 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Zalewski sul mercato, il punto sulle plusvalenze da fare entro giugno
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Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

Dopo aver definito le operazioni Houssem Aouar ed Evan Ndicka,  Tiago Pinto è volato a Londra, centro operativo del mercato internazionale, da dove cercherà di definire alcune cessioni per realizzare le plusvalenze necessarie entro la fine del mese, il 30 giugno.

MERCATO IN USCITA LE MOSSE DELLA ROMA - In questi giorni, si sta parlando molto di Roger Ibanez, che piace in Premier League, e dei diversi calciatori che la Roma ha mandato a giocare in prestito lo scorso anno: da Kluivert a Perez, passando per Vina, Reynolds e Shomurodov. Tutti calciatori in uscita, che Tiago Pinto cercherà di piazzare per ricavare alcuni milioni.

ZALEWSKI, POSSIBILE CESSIONE A SORPRESA PER LA ROMA -  Per realizzare le famigerate plusvalenze (si parla di una cifra attorno ai 30-40 milioni), bisognerà quindi cedere alcuni dei calciatori mandati in prestito, oltre alla possibilità di ricavare qualcosa dai giovani, ad esempio Volpato, vicino al Sassuolo, Tahirovic e Missori. Se non dovessero bastare, bisognerà attingere dalla squadra titolare. Abbiamo già accennato di Ibanez, che potrebbe partire per circa 25 milioni, ma non è l’unico ad avere mercato. Ci sono altri due giovani che però, ormai, consideriamo giocatori di prima squadra a tutti gli effetti. Uno, Zalewski, già da più di un anno mentre l’altro Bove, è esploso nella seconda metà della stagione. Tiago Pinto è a Londra, un viaggio fondamentale per definire le cessioni necessarie per le casse e i bilanci del club. L’italopolacco è giovane ma ha già esperienza sia in prima squadra, sia in Europa, ed è normale che sia quindi sul mercato anche se, ad oggi, a onor del vero, non c’è ancora nulla di concreto.
Vediamo come evolverà la situazione, sapendo che, comunque, entro il 30 giugno qualcosa sul fronte cessioni andrà fatto per forza.