Roma-Lazio 3-2 - Le pagelle del match
Alisson 6: non deve compiere particolari interventi e nulla può sui due gol.
Rüdiger 5: nel primo tempo, nel ruolo di terzino destro, prova a spingere con forza ma la mira non è delle migliori e, nella ripresa, Spalletti mette sulla fascia Bruno Peres, spostando il tedesco in mezzo. Proprio loro due si addormentano in occasione del secondo gol biancoceleste, tenendo in gioco Immobile.
Manolas 5.5: gioca un buon primo tempo fino alla disattenzione sul primo gol. Nella ripresa rimane attento per tutti i 45 minuti.
Jesus 6: chiude bene in un paio di occasioni. Non commettere particolari errori ma, nella ripresa, fa posto a Bruno Peres con la Roma che tenta il tutto per tutto. Dal 1'st Bruno Peres: entra per dare più spinta sulla destra ma combina ben poco. Lascia in gioco Immobile, che segna il secondo gol.
Emerson 5.5: è sua la palla deliziosa per Dzeko dopo appena due minuti di gioco, che avrebbe potuto cambiare l'inerzia della partita. Dà tutto quello che ha, cala vistosamente nella ripresa e termina sfinito.
Paredes 5: De Rossi non ce la fa ed è l'argentino a prendere il suo posto. Fa meglio rispetto al derby di andata ma troppo poco per prendere la sufficienza. Si limita a compiere il compitino. Dal 36'st Totti sv.
Strootman 5: ci si aspettava qualcosa in più da tutti e anche dall'olandese. Bussa due volte nella ripresa, tentando il gol tutte e due le volte con il destro. Tutte e due le volte senza fortuna.
Salah 7: quando deve impostare con il destro sbaglia praticamente sempre. Con due gol tiene in partita la Roma
Nainggolan 6: generoso come al solito ma con meno fortuna del solito, sotto rete. Si posiziona da trequartista nel 4-2-3-1 ma, in realtà, occupa tutto il campo. Tra gli ultimi a mollare.
El Shaarawy 6.5: inizia subito mettendo in difficoltà Strakosha, che si deve allungare sulla sua sinistra per deviare in corner. Riaccende le speranze della Roma con il gol del momentaneo 1-1 e colpisce un palo nell'azione che porta al 2-2 di Salah. Dal 25'st Perotti: impalpabile.
Dzeko 4.5: quando ha le sue giornate no non c'è nulla da fare. Si capisce subito che non è aria, quando sbaglia una ghiotta occasione dopo 2 minuti. Non si riprende più.
Spalletti 4.5: se le parole dette in conferenza in queste ultime settimane erano servite per motivare e spronare il gruppo, allora non hanno funzionato. La Roma non entra in campo con la grinta giusta e, per l'ennesima volta, passa in svantaggio. L'approccio nel secondo tempo è ancora peggiore. La reazione è stata buona e la squadra ha lottato fino all'ultimo minuto. Pesa terribilmente quella settimana sciagurata, nella quale la Roma si è giocata tutto.