Roma-Fiorentina - Le pagelle

08.12.2013 14:30 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Roma-Fiorentina - Le pagelle
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De Sanctis 6.5: salva il risultato andando a togliere dalla porta una punizione di Pasqual.
Maicon 7: trova il gol che sblocca la partita. Pericoloso in fase offensiva, non concede troppo in difesa.
Benatia 7: qualsiasi sinonimo di perfezione è utile per descrivere la partita dell’ex centrale dell’Udinese. Non solo mura tutti gli attacchi avversari ma si propone anche in avanti sulle palle da fermo, sfiorando il gol in un paio di occasioni.
Castan 6.5: qualche imprecisione ma nel complesso una buona gara. Al 46’st si butta in scivolata su Rossi e salva il risultato.
Dodò 6: dalla sua parte agisce un certo Cuadrado, cliente scomodo per qualsiasi terzino in Serie A. Ancora una volta in fase difensiva Dodò mostra i progressi fatti dall’anno scorso, nonostante l’incertezza sul gol della Fiorentina. In avanti dovrebbe cercare di essere più intraprendente.
Pjanic 6: la mente del centrocampo della Roma. Orchestra la manovra con precisione ed efficacia.

Nella ripresa viene espulso per un fallo commesso in pressing.
De Rossi 7: fa da schermo davanti alla difesa e lo fa molto bene.
Strootman 6.5: non allo stesso livello di un mese fa ma nella ripresa fa tremare il palo alla sinistra di Neto.
Florenzi 5.5: partita di grande sacrificio ma meno brillante rispetto al solito. Dal 12’st Destro 7: è la fine di un incubo. Rientra in campo e segna subito il gol vittoria. Una favola meravigliosa. Da 44’st Bradley sv.
Ljajic 5.5: duetta con Gervinho ma non riesce a incidere. Dal 26’st Taddei sv.
Gervinho 8: devastante. Non esiste parola migliore per commentare la gara dell’ivoriano che, quando parte palla al piede, semina morti e feriti nella trequarti avversaria. La Fiorentina non riesce mai a fermarlo e lui crea un’enorme quantità di occasioni per sé e per gli altri. È l’uomo in più ed è lui a svegliare la Roma, nella ripresa, con un’azione personale in un momento in cui i giallorossi sembravano non riuscire più a ripartire.