Nuovo Stadio, Masini: "Fisiologico che vi siano dei rallentamenti"
Paolo Masini, Assessore allo Sport e alla Scuola, si è soffermato a parlare del nuovo stadio della Roma:
Entro il 2015 sarà posta la mia pietra?
"Noi facciamo quello che è possibile, si sta lavorando verso questa direzione, tutti gli assessorati stanno lavorando in tal senso: il sindaco ha preso un impegno chiaro. Ricordiamo che il progetto è sostenuto totalmente dai privati, si tratta di un'opportunità non solo per la AS Roma, ma per Roma tutta".
La Regione può ribaltare la decisione dell'Assemblea capitolina che ha riconosciuto il pubblico interesse dello Stadio di Tor di Valle?
"Ci auguriamo di no. È un impianto che è a cuore non solo ai tifosi, ma anche a livelli più grandi come appunto la Regione Lazio. Ora la Regione deve esprimersi per le sue competenze, ma l'impegno è quello di chiudere tutto in tempi stretti".
Immaginiamo che il lavoro sia stato fatto con attenzione da questo punto di vista.
"Sulla vicenda del dissesto idrogeologico abbiamo lavorato tanto. Durante il mio precedente incarico, quando avevo la delega alle Periferie e Lavori Pubblici, c'è sempre stata, infatti, da parte nostra un'attenzione particolare verso quel quadrante. Un'attenzione certificata anche da una parte dei fondi destinata appunto a questo".
I ritardi sono fisiologici, tecnici o qualche problema sta sorgendo?
"Stiamo parlando di un'infrastruttura non da poco...Non stiamo certo costruendo un capannone in un angolo di Roma (sorride, ndr). Stiamo facendo qualcosa di importante che cambierà il volto della città anche per quanto concerne la mobilità per andare e tornare dallo stadio. È quindi fisiologico che ci siano dei rallentamenti", uno stralcio delle sue parole a Tele Radio Stereo.