Abete: "Non ci sono Totti e Del Piero ma Italia ha punti di riferimento"
"C' è grande emozione, concentrazione perchè il mondiale è mondiale. Più si avvicina la partita più cresce la tensione, ma è normale sentire una partita così importante. Siamo tutti concentrati sull'obiettivo".
Il presidente della Figc Giancarlo Abete, intervenuto a Radio Anch'io lo Sport su Radiouno, parla del suo stato d'animo in vista dell'esordio con il Paraguay. "Dal punto di vista climatico l'atmosfera non è delle migliori, speriamo migliori nel corso della giornata - continua - Lippi mi è sembrato molto motivato, carico, la preparazione è stata fatta con serietà e determinazione e ci sono le condizioni per fare bene. Partire bene è importante, anche se la prima partita non è decisiva. Lo spirito? Nel 2006 si viveva una situazione di maggiore isolamento per una situazione pesantissima, qui fortunatamente non abbiamo avuto certo tipo di tensioni, ma si percepisce la preoccupazione di stampa e tifosi che ci possa essere un livello di competitività inferiore, ma l'autostima cresce nel corso del torneo. Abbiamo giaà visto che a parte la Germania, squadre come Inghilterra e la stessa Argentina hanno sofferto. Il mondiale non è un campionato lungo, quindi non si possono commettere errori. Nazionale senza leader e dualismi? Abbiamo una nazionale gruppo che si sa comportare. Quando si sta tanti giorni insieme può arrivare il mmomento di maggiore difficoltà, ma questo è un gruppo di persone di qualità, professionali, che sanno cosa ci si attende da loro. Non ci sono Totti e Del Piero ma anche questo gruppo ha punti di riferimento come Cannavaro, Buffon e Gattuso".