LA VOCE DELLA SERA - Trigoria, tornano i nazionali. Contusione della milza per Lobont. Zeman: "Abete è nemico del calcio". Sensibile: "Sabatini ha la precedenza su Obiang e Krsticic"
TRIGORIA - Durante l'allenamento andato in scena alle ore 10:00 presso il Centro Sportivo "Fulvio Bernardini", mister Zeman ha dovuto fare i conti con le indisponibilità di Dodô e Bradley nonché di tutti i calciatori giallorossi impegnati con le rispettive nazionali d'appartenenza impegnati nelle qualificazioni al Mondiale. Unico presente: Federico Balzaretti che ha svolto un lavoro differenziato. Nel pomeriggio Zeman ha ritrovato Osvaldo, Destro e Stekelenburg. Ancora assente Pjanić (di ritorno dagli impegni con la propria nazionale) mentre, dopo il differenziato mattutino, non si è allenato neanche Balzaretti. Durante questa sessione pomeridiana, oltre ad intravedersi un possibile undici in vista di Bologna, si sono visti a bordo campo, per assistere all'allenamento, Robert Bradley (padre di Michael) e Alberto Faccini (agente FIFA nonché colui che assiste proprio lo statunitense ex Chievo e vecchia gloria giallorossa del secondo Scudetto).
LOBONT - In mattinata l'AS Roma ha emanato un comunicato ufficiale nel quale informa che Bogdan Lobont, al rientro dalla nazionale rumena, è stato sottoposto in mattinata ad accertamenti clinici presso il Campus Biomedico (ecogrofia e risonanza magnetica) che hanno evidenziato la contusione della milza. Nelle prossime 72 ore il calciatore verrà tenuto sotto osservazione e sottoposto ad ulteriori accertamenti.
ZEMAN - Hanno fatto scalpore le anticipazioni delle dichiarazioni rilasciate a Sette dal tecnico giallorosso Zeman sul Presidente Federale Giancarlo Abete: "Abete non è nemico mio. È nemico del calcio. Dopo gli scandali, nell'ambiente del calcio c'è qualche miglioramento. Ma temo che sia più paura di essere scoperti che per convinzione. Servono più esempi positivi". Inoltre il tecnico boemo ha parlato anche di Massimo Moratti e delle società quotate in borsa: “Moratti? Molte parole. Ma poi bisogna vedere se ci sono le condizioni per lavorare bene. E non parlo di giocatori da acquistare. Le società quotate in borsa non dovrebbero essere quotate in Borsa. I risultati mi danno ragione. Il calcio deve stare fuori dalla finanza e dalla politica".
CALCIOMERCATO - Pasquale Sensibile, Direttore Sportivo della Sampdoria, ha rilasciato un'intervista a Corriere Mercantile nella quale, tra le altre cose, ha parlato del suo ottimo rapporto con il DS giallorosso Walter Sabatini. Rapporto che potrebbe anche rivelarsi determinante in chiave mercato, come si apprende dalle parole di Sensibile: "Sabatini è un amico e una persona importante, ci sentiamo e mi consiglia come è accaduto nel caso di Romero, ma alla fine decido nel solo esclusivo interesse della Sampdoria. L'estate scorsa ci ha proposto un'operazione congiunta su Marquinhos, un attaccante esterno corrispondente al profilo di un giocatore che ci serviva. Lo abbiamo seguito per concludere che non faceva per noi e la cosa si è chiusa. Su Obiang e Krstičić, nel caso decidessimo di metterli sul mercato, l'intesa è che farei per prima cosa una telefonata a lui; certo è che se arrivasse il Real Madrid, inutile parlarne oltre".