LA VOCE DELLA SERA - Trigoria, si fermano Dodò e Marquinho. De Rossi: "Mie dichiarazioni sul derby strumentalizzate". Piris: "Spero di rimanere un altro anno". Cagliari-Roma, Cellino ricorre al Tar

Vocegiallorossa.it

TRIGORIA - Messa da parte la Coppa Italia con la qualificazione per la finale ottenuta a Milano, la Roma è torna in campo questa mattina in vista del match con il Pescara, in programma domenica pomeriggio. Il gruppo, privo di Florenzi impegnato nella fisioterapia, e di Destro, che ha svolto lavoro di scarico, ha alternato parti tecniche con parti della seduta dedicate al lavoro con la palla medica, prima di iniziare una partitella a campo ridotto. Nel corso della seduta si sono fermati Marquinho, che ha accusato un problema al ginocchio, e Dodò. Per il primo solo un’infiammazione, mentre il secondo soffre di un lieve risentimento muscolare. La squadra tornerà ad allenarsi domani mattina.

DE ROSSI - Il numero 16  è intervenuto per chiarire il significato delle sue parole al termine della vittoriosa semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Inter: “Il giorno che vorrò provocare gli avversari o caricare i tifosi della mia squadra lo farò direttamente. Non capisco come possa esser stato frainteso il mio messaggio dopo la gara contro l’Inter: volevo far capire quanto sia complicata una sfida carica di significati come il derby, alla quale avrei addirittura preferito un impegno difficile come quello di incontrare la prima della classe del nostro campionato, in una finale di Tim Cup. Sono inoltre dispiaciuto del fatto che alcuni organi di stampa, anziché stemperare i toni di un match così delicato, preferiscano strumentalizzare le mie dichiarazioni, contribuendo in tal modo a surriscaldare un ambiente che non ne ha bisogno”.

DODO’ - Il giovane terzino brasiliano ha commentato il finale di stagione della Roma: “E’ stato un anno un po’ difficile ma abbiamo la speranza di fare bene. C’è la Coppa Italia ma è ancora lontana. Pensiamo al campionato e vediamo in quale posizione saremo alla fine. Ci sono giovani bravi, che hanno qualità e testa per vincere. Dobbiamo mettere in campo tutta questa qualità. Il nuovo Roberto Carlos? Lui è il numero uno, il più forte del mondo. Ho fatto una carriera in Brasile nelle giovanili e da professionista, per un anno, molto bene. In Brasile è così, si fanno paragoni ogni giorno. Spero di fare bene ma come lui è difficile. Chi ha più carisma tra lui e Totti? Francesco ha un carisma incredibile, Roberto Carlos è uno che non ho mai visto giocare. Lui è un personaggio che non si vede più nel calcio moderno. Chi mi ha insegnato di più tra Zeman e Andreazzoli? Mister Zeman è il primo allenatore che ho avuto e ho avuto poche opportunità di allenarmi con lui. Gioca molto offensivo, fa tanti movimenti e non ho avuto tempo di imparare. Con Andreazzoli mi sono allenato più che con Zeman, ho imparato di più, mi parla di più. Chi vince la Coppa Italia? La Roma. Musica italiana o brasiliana? Tutte e due, ma la brasiliana è meglio...”.

PIRIS - Il terzino paraguayano ha parlato del suo primo anno di esperienza nella Roma giallorosa: “Adesso stiamo bene, abbiamo fatto una bella gara a Milano.  Il derby? Sarà difficile come sempre, ma stiamo bene e staremo ancora meglio tra un mese. Speriamo di vincere e di fare una bella gara. Essere il primo in una squadra così grande mi fa felice. Spero di giocare un altro anno qua”.

CAGLIARI-ROMA - Il Cagliari ha presentato ricorso al Tar del Lazio chiedendo che la partita con la Roma (originariamente in programma il 23 settembre scorso) venga giocata prima della fine del campionato. Per i legali del club sardo Mattia Grassani ed Enrico Lubrano, i provvedimenti della giustizia sportiva, che ha inflitto ai rossoblu lo 0-3 a tavolino, sono ''illegittimi''. L'udienza al Tribunale amministrativo, che ha accolto la richiesta del Cagliari di abbreviazione dei termini, è fissata al 24 aprile. QUI l’approfondimento di Vocegiallorossa.it sulla spinosa questione.

NUOVO TECNICO - Il favorito per guidare la squadra giallorossa nella prossima stagione è Massimiliano Allegri. L'allenatore toscano ha un ottimo rapporto con Baldini, condivide le idee calcistiche con Sabatini e considera la rosa della Roma la migliore del campionato in prospettiva. Andreazzoli rimane in attesa: giocherà la finale di Coppa Italia sapendo già del suo futuro. In questo modo il match potrà essere preparato in maniera più serena.