LA VOCE DELLA SERA - Totti si allena in gruppo e domenica ci sarà. Inter-Roma di Coppa Italia spostata al 17 aprile, Roma-Cagliari si giocherà l'1 febbraio
TRIGORIA - In vista del big match contro l'Inter di domenica sera, gli uomini di Zeman si sono riuniti questa mattina alle 10.30 sul campo di allenamento del centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Il gruppo, privo di Balzaretti, in palestra a causa di un affaticamento muscolare ai flessori bilaterali, Pjanic, influenzato, e Romagnoli, che ha svolto differenziato in campo, oltre al solito Nico Lopez, dopo la consueta parte atletica ha svolto lavoro tattico e di circolazione di palla in due gruppi. Inoltre, Lobont ha lavorato precauzionalmente in palestra a causa di una sindrome influenzale.
COPPA ITALIA - Secondo quanto riferito daunionesarda.it, la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Inter e Roma - in programma inizialmente per il 30 gennaio a San Siro - è stata spostata ad aprile, a data da destinarsi. La decisione è stata presa dalla Lega Serie A in seguito al ripristino della data di venerdì 1° febbraio per la disputa di Roma-Cagliari, dopo la protesta del Presidente Massimo Cellino, che in mattinata ha inviato una lettera alla Lega proprio sull’accaduto, che è possibile leggere QUI. Sul sito della Lega è poi arrivata l'ufficilità degli spostamenti. QUI il comunicato.
CASTAN – Il difensore brasiliano ha rilasciato un'intervista a Sky Sport: "La vittoria di Firenze? Una bella vittoria, di spirito e personalità che fa vedere che siamo molto forti. Se avevo giocato già a 3? A inizio carriera, molto tempo fa. Mi piace giocare a 3 e a 4, decide il mister che sa come disporre meglio la squadra. Non so se la rivedremo, il mister ci parla per far meglio. Cosa ricordo dell'andata con l'Inter? Era la prima volta a San Siro, un bello stadio contro una bella squadra, abbiamo giocato una bella gara, speriamo di farne un'altra all'Olimpico. E' una partita fondamentale per il terzo posto, se vinciamo possiamo sognare. Bisogna vincere perché l'Inter è la squadra è più vicina. Se è ancora possibile arrivare terzi? Se battiamo l'Inter possiamo arrivarci, se non vinciamo è difficile. Chi mi ha impressionato? Ci sono tanti giovani, Lucca, Florenzi, Destro, ma vedo Romagnoli che ha tanto talento, è un classe '95 che ha un futuro immenso. Parlo sempre con lui perché lui è molto forte e va aiutato, sono sicuro che diventerà un campione. Totti e De Rossi? Sono leader della nostra squadra, sono troppo importanti per noi. Il Mondiale per Club? Quando è finita la Libertadores avevo in progetto di giocare in Europa, i direttori del Corinthians mi hanno parlato ma Baldini e Sabatini mi hanno detto che servivo qui, mi sento anche io Campione del Mondo. Mi aspetto di vincere qui a Roma, quando si viene a Roma bisogna vincere. Ho l'obiettivo di vincere lo Scudetto e la Coppa Italia, ci vuole tanto lavoro. Spero di poter fare felici i tifosi e portare loro tanti titoli".
DESTRO - L’attaccante giallorosso ha rilasciato un'intervista a I signori del calcio, programma che andrà in onda domani alle 23.30 su Sky Sport. QUI un'anticipazione delle sue parole.
GOICOECHEA - "Mi trovo bene, è una bella città, con una bella squadra. Mi sento molto bene con tutti, meglio di quando sono arrivato. Come vivi il fatto di giocare da titolare? Non me l'aspettavo, stare in una squadra come questa e poter giocare per me era un sogno ed ora è realtà. Sono felice di essere qui e di fare quello che posso fare. Sono felice". Questi alcuni dei passaggi dell'intervista del portiere uruguayano, che è possibile leggere interamente QUI.
FENUCCI - "Noi avevamo fatto una proposta di rinnovamento, ma hanno prevalso delle logiche diverse, di spartizioni di cariche in cui noi non ci riconosciamo e per questo non siamo presenti nel consiglio insieme a squadre che con noi rappresentano gran parte del calcio italiano. Mi sembra difficile intravedere uno sviluppo moderno del calcio italiano senza Inter, Roma, Juventus e Fiorentina". E' duro il commento dell'amministratore delegato della Roma Claudio Fenucci alla riunione di Lega andata in scena quest'oggi che ha confermato Maurizio Beretta alla guida. "Non è solo un problema di nomi, ma di progetti e condivisione di una strategia sul calcio che riguardi la riforma del campionato, settori giovanili e la riforma degli stadi. Avevamo trovato un punto di incontro con altri club, ma non siamo riusciti a trovare un consenso. Hanno prevalso logiche vecchie. Abodi era un candidato credibile e preparato, ma non c'è stata condivisione sul suo nome. Dalla riunione di Lega al calciomercato. Queste le dichiarazioni di Fenucci: "La squadra va bene così come è stata costruita in estate. Siamo fiduciosi sulle qualità di questo gruppo. Siamo contenti del lavoro che è stato fatto finora, non ci saranno grosse novità. Non sono previsti grossi movimenti intorno al nostro calciomercato. La Roma ha un progetto tecnico a lunga scadenza, chi è presente oggi nella rosa lo sarà anche in futuro. Vogliamo continuare a crescere e a investire. Partire dal basso è l'unico modo per rendere competitiva la squadra giallorossa stabilmente in futuro. Zeman? Non è in discussione".