LA VOCE DELLA SERA - Osvaldo out con la Sampdoria, tornano Totti e De Rossi. Zeman: "Ce la giochiamo con tutti". Il Cagliari fa ricorso per lo 0-3. Graziani: "Academy School negli Stati Uniti"
TRIGORIA - Alle ore 17.00 è andato in scena a Trigoria l'ultimo allenamento prima della sfida con la Sampdoria, in programma domani sera allo Stadio Olimpico. Dopo la parte atletica, il gruppo è stato diviso in due squadre che hanno prima svolto un'esercitazione tattica e poi la classica partitella. Assente Dodò, hanno lavorato in gruppo Francesco Totti, Daniele De Rossi e Daniel Pablo Osvaldo: i primi due sono anche stati schierati tra i possibili titolari, mentre il terzo vi è rientrato dopo l'infortunio di Pjanic. Proprio le condizioni del bosniaco destano preoccupazioni: il numero 15 giallorosso è rimasto vittima di un risentimento muscolare all'inguine. QUI la lista dei convocati per la sfida contro l'undici di Ferrara, nella quale spiccano le presenze di Totti, De Rossi e dello stesso Pjanic; non ce la fa invece Osvaldo.
ZEMAN - Il tecnico giallorosso ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia: "Dispiace che non si sia giocata la partita ma non dipende da noi, eravamo pronti. Le regole dovrebbero valere sempre e per tutti, dispiace per la gente di Cagliari, che non ha colpe. Ferrara dice che ho leso la sua immagine? Sono i tribunali ad essersi interessati per 10 anni di quei problemi. Totti, De Rossi e Osvaldo? E' tutto da valutare, li ho visti abbastanza bene tranne Osvaldo. Bisogna valutare se saranno utili già da domani". QUI tutte le dichiarazioni dell'allenatore boemo.
GRAZIANI - L'ex giallorosso Campione d'Italia e del Mondo Francesco Ciccio Graziani è intervenuto ai microfoni di Roma Channel: "Ho parlato tempo fa con Franco Baldini per la possibilità di fare qualche Academy School negli USA. Ci sono tanti giovani che giocano a calcio, talenti straordinari. Da lì è nata l'idea di poter coinvolgere la Roma in un progetto che li possa portare ad avere dei potenziali tifosi in più, ma soprattutto di poter fare scelte dal punto di vista tecnico con giovani americani, chissà che non troviamo un talento importante anche per il calcio italiano. Il soccer è molto in espansione, si dice abbia superato il baseball. Dagli 8 ai 18 anni ci sono ragazzi bravi e forti fisicamente, l'idea è di far sì che la Roma acquisisca un'immagine più grande e che possa far qualcosa che possa dare ritorni importanti dal punto di vista tecnico. Questo è ciò che ho proposto, sembra un progetto interessante, vediamo se ci sono termini per portarlo avanti. Se lo portiamo avanti, essendo stato un giocatore della Roma per quattro anni mi piacerebbe portare il nome della Roma con grande interesse e passione". QUI tutte le parole dell'ex attaccante della Roma.
CAGLIARI-ROMA - Come annunciato ieri dall'avvocato della società rossoblu Mattia Grassani, il Cagliari del presidente Cellino, dopo la sconfitta a tavolino sancita nella giornata di ieri, farà ricorso contro la decisione del Giudice Sportivo Tosel. Ha parlato poi in conferenza stampa il DG dei sardi Marroccu: "In otto anni della militanza al Cagliari Calcio non ho mai fatto una conferenza stampa. Se oggi ritengo opportuno presentarmi qui è per rappresentare tutti i dirigenti e le persone che lavorano per il Cagliari: sono tante e tutte sarde. Vogliamo esprimere un messaggio di solidarietà verso il Presidente Cellino ed esortarlo a proseguire nella sua battaglia. Intendiamo affermare con forza che noi dirigenti non ci faremmo mai rappresentare da una persona che non rispetta le regole. La nostra Società non è mai stata coinvolta in scandali quali calcioscommesse o passaporti falsi, ma ora tutto questo pare essere stato distrutto e dimenticato. Ho avuto la possibilità di seguire il Presidente alle riunioni di Lega e ho potuto toccare con mano il grandissimo rispetto che incute una persona che ha sempre fatto tanto per il calcio, nel pieno rispetto delle regole e delle istituzioni. Il Presidente è stato attaccato da tutti, per quanto accaduto nel corso di una giornata il Cagliari sembra sia diventato una banda di ladri e questo non è giusto. Voglio anche dare il sostegno alla squadra e all'allenatore che hanno vissuto giornate difficili". In serata, Cellino si è autosospeso da presidente del Cagliari.