Lione-Roma 4-2 - La gara sui social: "In 8 giorni bruciati 8 mesi, battuto il record di Nerone"
La stagione della Roma, in una settimana, rischia di essere compromessa del tutto. Arriva la terza sconfitta consecutiva in tre competizioni diverse: anche in Europa League, infatti, i giallorossi crollano e perdono 4-2 al Parc OL. Un match carico di rammarico, giocato molto bene nella prima frazione, conclusa meritatamente in vantaggio per 2-1 grazie a Salah e Fazio. Nella ripresa, la debacle. La squadra di Spalletti, apparsa in debito d'ossigeno, subisce tre reti in 45', complicandosi il passaggio ai quarti di finale. Infatti, servirà sconfiggere il Lione con due reti di scarto per non dire addio alla competizione anzitempo. Al termine della partita, il popolo giallorosso, attraverso i più noti social network, ha commentato l’esito dell’incontro. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori i pensieri a caldo dei tifosi capitolini.
Sconcerto e incredulità avvolgono gli animi dei supporters giallorossi, che non riconoscono più quella squadra che, meno di due settimane fa, aveva dato una lezione di calcio a San Siro contro l'Inter. Il pensiero di Ilaria è eloquente "non credo più nella Roma, mi hai spezzato letteralmente il cuore", seguita da Michele "poi ci ripensi: stavi 1-2. Qualificazione in tasca e potevi non giocare più. Invece sei svenuto in campo. E sale il veleno..." e Susanna "io sul serio non riesco a capire cosa sia successo alla Roma". Fabrizio analizza duramente "in 8 giorni bruciati 8 mesi, battuto il record di Nerone che resisteva da tempo", mentre Andrea invoca addirittura l'esonero di Spalletti "deve andare via subito, continua a dimostrare che nei match che contano è un disastro, non sa gestire queste partite" con Luca che si sofferma soprattutto sulle scelte di mercato e non solo "ma Grenier perché è stato preso? Gerson a cosa serve? E Mario Rui. Ma dove si va con 3 centrocampisti e Paredes? Ma un vice Dzeko?". Infine, Marco ritiene che "la Roma vista stasera non mi dà garanzie per il ritorno", visione diametralmente opposta a quella di Francesco, più ottimista "Barcellona-PSG ce lo insegna: possiamo rimontare".