Zago: "I derby si vincono anche con la rabbia"
Antonio Carlos Zago è intervenuto questa mattina ai microfoni di "MaciniamoKm" su Roma Talk Radio:
Oggi c'è una partita molto sentita dalle tifoserie e dai calciatori: il derby. Tu come vivevi i derby passati a Roma? Quale ti ha emozionato di più?
"È la partita più sentita per i romanisti e anche per me in Brasile, la vedrò oggi pomeriggio e tiferò Roma, soprattutto ora perché c'è una persona che conosco benissimo come Di Francesco e starò attento a tutto. Il mio primo derby è da dimenticare, abbiamo perso 2-0... Ma rimane sempre nella mente. Poi c'è quello del 4-1 che è rimasto nella memoria di tanti tifosi. Poi quello dell'autogol di Negro nell'anno dello scudetto, entrambe le squadre giocarono bene e alla fine abbiamo vinto, ma più importante ancora a fine stagione arrivò lo scudetto".
Tu hai giocato con Di Francesco, pensi che possa trovare la giusta chiave di lettura per questo derby? C'è il rischio che subisca troppa pressione psicologica?
"Per i tifosi è la partita più sentita, ma dopo un inizio non molto buono Di Francesco ha trovato la strada giusta anche in Champions, i tifosi si aspettano una vittoria oggi. È la partita dell'anno, ce ne sarà un'altra ma si aspettano sempre la vittoria. Di Francesco può portare la Roma a lottare per lo scudetto, ha dimostrato di essere bravo già al Sassuolo e ora alla Roma".
Il cammino di Roma e Lazio quest'anno sta andando di pari passo, tant'è che entrambe hanno anche una partita in meno... Secondo te come arrivano le squadre alla partita? E un tuo pronostico?
"La Roma non ha avuto un buon inizio, pian piano ha poi trovato la strada giusta giocando bene e ora per me può lottare per lo scudetto. La Lazio è stata regolare dall'inizio, gioca un bel calcio, è una squadra interessante. Entrambe giocano bene, cercano di proporre gioco, Di Francesco ha alcuni meccanismi di Zeman. La Lazio ha in attacco Immobile che sta andando alla grande. Sarà una partita difficile ma la Roma ha una squadra migliore della Lazio e può vincere, anche se non con facilità".
Come si vince questo derby a livello emotivo?
"Io ero un po' cattivo ma tecnicamente quando uscivo con la palla ero sempre attento, anche nelle coperture e avevo voglia di vincere e quindi ero un po' arrabbiato in campo... Ma i derby si vincono anche così, con la rabbia di vincere una partita così. Nei 5 anni a Roma parlavamo sempre prima dei derby, anche quando non vincevamo lasciavamo tutto in campo. La Roma deve fare una bella partita, i giocatori devono mettere voglia e rabbia in campo".