Spalletti: "Dobbiamo migliorarci, ma sarà un'impresa. Pogba e Higuain? A quelle cifre vanno ceduti"
ll tecnico della Roma Luciano Spalletti, in occasione della presentazione della seconda maglia, è stato intervistato da Roma TV: "Permettetemi di dire, mai banali e sempre bellissime le maglie della Roma. Entrando nello specifico, guardando il colore, la trama, ti fa pensare al travertino, come materiale, che rappresenta più di molti altri la costruzione della città eterna. La maglia ricorderà ai nostri gladiatori di portare dentro le sfide la durezza del materiale, la maglia deve essere onorata al meglio. Rivedendo il lupetto, è facile fare riferimento a gladiatori come Nela, Di Bartolomei, Conti. Pensando a questi calciatori è doveroso avere quelle qualità di responsabilità e orgoglio di indossare questa maglia. Il ritorno dei nazionali? Li stavo aspettando a braccia aperte, sono stati spesso titolari, hanno permesso di fare questi eccezionali risultati da cui bisogna ripartire con l'imposizione di tentare di migliorarsi. Non sarà facile, battere un record è un'impresa".
Queste le parole del tecnico a Sky Sport: "Procede tutto nel migliore dei modi. Ho a disposizione dei giocatori di carattere ma anche di grande disponibilità. Vedo dei segnali importanti, dobbiamo ripartire dai nostri ultimi risultati. Pogba? A quelle cifre cedere è un obbligo, l'affare lo fa la Juventus. Andando a incassare a questi soldi, anche se è un giocatore fortissimo e andrebbe rimpiazzato, di fronte a questa possibilità ci insegneranno a trovare la soluzione migliore. Higuain? Lo stesso discorso, se i soldi sono quelli, può essere ceduto, dal mio punto di vista. Il Pipita è forse il più forte centravanti del mondo e sarebbe una perdita importante, ma le grandi squadre sono sempre pronte a dover sostituire campioni. In un mercato così un giocatore che vuole cambiare è difficile da trattenere, si rischia di limitarne la performance".