Scarnecchia: "A Napoli formazione sbagliata. La tournée non ha influito"
Ai microfoni di Cucslegend.net ha parlato Roberto Scarnecchia, ex calciatore della Roma, che è tornato sul momento dei giallorossi:
Qual è stato il reparto che la Roma ha mal interpretato di più nella gara contro il Napoli?
“C’è stato un errore nella formazione iniziale, sicuramente avrei messo titolare Osvaldo fin dall’inizio. Il reparto mal interpretato è stato quello della difesa, dove la Roma ha incontrato un Cavani superiore a tutti. La difesa doveva controllare di più il giocatore per evitare il raddoppio da parte dell’attaccante azzurro come invece è successo, tipico delle squadre di Zeman. Il Napoli ha spinto molto in questa metà di campionato, era arrivato alla frutta, ma ha dato una zampata da leone ai danni della Roma”.
Secondo te ha influito la tournée americana?“Assolutamente no, anche se tutti dicono di sì. Il Napoli è stato superiore, alla Roma è mancata la continuità. Doveva approfittarne visto che aveva perso la Juventus, siamo stati sfortunati, se avessimo giocato contro il Cesena avremmo vinto. Merito al Napoli, noi continuiamo comunque la rincorsa per i primi posti”.
Prima al Massimino contro il Catania, poi per il momento in trasferta a Firenze per i quarti di finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, come arriverà la Roma contro i Viola?
“Concentrati al massimo, anche se la Fiorentina ieri ha perso e non è da sottovalutare. La Roma deve mantenere lo stesso atteggiamento adottato contro il Napoli”.
Tu che hai vinto due Coppe Italia, (stagioni '79-'80 e '80-'81), chi vedi come favorito tra le 8 squadre partecipanti: Lazio, Juventus, Inter, Milan, Roma, Bologna, Fiorentina o Catania?“Dipende dalle varie partite che avverranno nei prossimi giorni. Una probabile finale tra Lazio, Fiorentina o Roma, o Milan e Inter”.
Tu che sei stato opinionista televisivo non credi che ci sia troppo accanimento dei media romani nei confronti della squadra? Questo può influire sui giocatori?
“Purtroppo non sono d’accordo con la stampa in generale, sono moderato a differenza loro. Non vivo di entusiasmo, sono equilibrato, non do addosso a una squadra che perde come è stato fatto oggi con la Roma, o tantomeno esalto una squadra che ha continuità nelle vittorie. Personalmente il giudizio della stampa non influiva sul mio rendimento calcistico, anzi, dava quella carica in più, ma questo dipende dal carattere del giocatore. Ci sono tanti fattori che possono cambiarti il pensiero, come un allenatore che ti spiega ad interpretare le cose scritte sui giornali, che è fondamentale”.
Da allenatore, faresti giocare Destro e Osvaldo insieme?“Sì, farei giocare tutti gli attaccanti della Roma insieme, si possono modificare tutti, li vedo che possono ruotare”.