Rizzitelli: "Le squadre ormai sanno che la Roma smette di giocare. La gente è stufa"

07.01.2016 11:05 di  Danilo Magnani   vedi letture
Fonte: Roma Radio
Rizzitelli: "Le squadre ormai sanno che la Roma smette di giocare. La gente è stufa"
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© foto di Alberto Fornasari

L'ex giocatore della Roma, Ruggiero Rizzitelli, è intervenuto questa mattina a Roma Radio. Queste le sue parole sul momento dei giallorossi: "Tutte le squadre ormai sanno che la Roma a un certo punto smette di giocare a calcio, quindi ne approfittano. Ieri sul 2 a 2 ci ha pensato Iago Falque a riportare in vantaggio la squadra, ma si vedeva che la Roma avrebbe sofferto per 20 minuti. Il Chievo era molto fragile in difesa, quindi la Roma doveva aprofittarne ma non ci è riuscita e alla fine non ha vinto".

Pareggiare a Verona con tutte quelle assenze ci può stare, ma non è la prima volta che la Roma si fa recuperare. È un problema di tenuta psicologica?
“Assolutamente si. Le attenuanti ieri ci stavano ma visto come si era messa la partita non potevi non vincere. Se vai in vantaggio 2 a 0 te li devi mangiare. Con ieri sono 6 i punti persi in malo modo (insieme alle gare con Bologna e Torino). Con quei punti in più saresti primo”.

Quando segni tre gol fuori casa solitamente si vince. Quando se ne prendono altrettanti, cosa non ha funzionato?
“Ultimamente si era detto che la Roma fosse peggiorata in fase offensiva e migliorata in fase difensiva. Ieri è successo il contrario. L'unica cosa che ho notato di diverso è che prima la Roma sbagliava il tempo dei movimenti difensivi, mentre ieri ci sono stati degli errori dei singoli. Tutte le volte comunque ci sono degli errori e la gente è un po' stufa”.

La classifica comincia a essere complicata. La Roma ora deve garantirsi la Champions League e arrivare almeno terza. C'è margine di miglioramento?
“Margine c'è ma ora è difficile illudere i tifosi. Se la Roma torna a giocare può ambire ancora a tanto ma deve trovare continuità. In questo momento non ci riesce. Ora c'è il Milan per rilanciarsi ma serve una grande prestazione. Speriamo ci sia il pubblico. Faccio un appello ai tifosi: tornate allo stadio”.

Che squadra è il Milan?
“Non sta vivendo un buon momento, rischia tantissimo. Se non salta Mihajlovic in questi due giorni, con la Roma si gioca tutto. Psicologicamente forse il Milan sta peggio della Roma anche perché ci sta una società che è contro l'allenatore. In difesa hanno difficoltà, in avanti stanno meglio con Bacca, ma non hanno un reparto di qualità. La Roma ha qualità in tutti i reparti ma non riesce a girare”.

Il ritorno di Nainggolan, Pjanic, Totti e più avanti di Strootman, possono cambiare il destino della Roma?
“Sono fondamentali perché parliamo di giocatori importanti. Ora però servono i fatti, sul campo. Queste persone possono trascinare la squadra ma devono dimostrarlo sul terreno di gioco”.

Che partita deve giocare la Roma contro il Milan?
“La Roma deve liberarsi dalla paura. È normale che deve rispettare l'avversario ma senza pensare al pericolo di sbilanciarsi o meno. Penso che i rossoneri siano l'avversario migliore per la Roma perché verrà all'Olimpico per non perdere”.

Ci sono anche note positive nella Roma, una di queste è Sadiq. Che ne pensi?
“Ieri fa una grande partita per l'età che ha. Segna tantissimo per i minuti che gioca. Diamogli il tempo che si merita perché è ancora giovanissimo”.

Un commento sulle altre squadre di Serie A?
“La squadra che gioca meglio al calcio è la Fiorentina. Non è nata per vincere il campionato quindi ogni tanto può andare in difficoltà ma sta facendo un campionato strepitoso. Non ha nomi importantissimi e comunque gioca in maniera ottima”.

Chi vince lo scudetto?
“La Juventus è la favorita. Dopo la gara con il Sassuolo, dove si sono insultati fra loro, hanno ritrovato il giusto approccio infilando 8 vittorie consecutive. Sono una macchina rodata e hanno qualità”.