Ranieri: "Totti e De Rossi erano ammoniti e sentivano troppo il derby"

18.04.2010 21:03 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Ranieri: "Totti e De Rossi erano ammoniti e sentivano troppo il derby"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Claudio Ranieri a Sky Sport:

"Sentivamo molto la partita, il derby e' il derby. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio e la svolta e' stato il rigore parato da Bertagnoli. Totti e De Rossi erano gia' ammoniti e sentivano troppo il derby, non erano sereni e non giocavano come sanno. Ho preferito cambiare e rimettere l'assetto di sempre, e' stata una scelta anche tecnica: ho sempre detto che sono i giocatori che fanno la squadra e con loro due non eravamo al cento per cento, per questo ho preferito toglierli. Pero' sono sempre due punti di riferimento, il capitano e capitan futuro: saranno dispiaciuti per la sostituzione ma contenti, sanno che cerco di fare sempre il bene della Roma. Siamo al 70-80 per cento, altrimenti non saremmo riusciti a fare bene nella ripresa. Siamo lassu' ed i ragazzi non sono abituati: a loro dico di divertirsi, poi vedremo alla fine del campionato. L'Inter? E' uno squadrone, ha grossa personalita', gioca compatta e determinata, la Juve ha fatto una grande partita. Finora noi abbiamo giocato in spensieratezza, puntando a divertirci e a tirare fuori il meglio da ogni gara. Io continuero' a professare questo ma, per quanto ci provi, non riesco a tenere isolati i ragazzi, che leggono i giornali e guardano le tv. Adesso un po' di pressione ci sara' anche per loro".
 

Claudio Ranieri in conferenza stampa

Totti e De Rossi li avevo visti già strani durante la settimana, erano ammoniti e vedevo che non riusciva loro di giocar bene. La forza della Roma sta nell'unità dello spogliatoio. Non so perché abbiamo giocato male nel primo tempo, giocavamo palla lunga senza poi pressare i giocatori della Lazio che potevano quindi impostare con tranquillità.

Menez? E' un campione, è giovane e va aiutato. E' entrato e ha fatto benissimo. Anche questa è la forza della squadra, chi entra fa sempre un grande lavoro. La chiave di volta è stata il rigore sbagliato da Floccari che ci ha ridato fiducia. Tagliavento? Qualsiasi cosa avesse fatto l'avrebbero contestato.