Ranieri: "Ci tengo alla Coppa Italia perché sono a Roma, a casa mia!"
Claudio Ranieri ai microfoni di Sky:
Il gol all'inizio ha condizionato la partita della squadra?
"Sono d'accordo. Faticavamo nella gestione perchè mancava Pizarro, il campo nonostante fosse verde, era molto secco e la palla non scorreva mai. Andavamo in difficoltà anche per merito del Parma ce con Biabiany e Bojinov. Nella ripresa abbiamo giocato a specchio".
Tiferà Lazio?
"Noi pensiamo a noi stessi. Certo che se la Lazio fa la sua partita sarà dura per l'Inter. Mi complimento con il Parma che poteva lottare per l'Europa. Noi dobbiamo fare il nostro dobbiamo lottare. Le partite le decidono gli episodi. Dico forza il calcio come è stato il Parma oggi. La Lazio farà il suo dovere chiaro che l'Inter è forte e non sarebbe una sorpresa se vincessero domani".
Il cambio vero c'è stato con l'ingresso di Luca Toni.
"Luca merita di giocare. La squadra è abituata a giocare con una punta e un centrocampista come Perrotta che fa le due fasi. Mettere le due punte squilibra la squadra. E' la stessa situazione di Mexes. Mi complimento con tutti perchè ogni volta che li chiamo in causa rispondono presente".
Ranieri in conferenza stampa (a cura di Gianluca Ricci)
C’è stata la reazione che aspettava?
“Sì, ne ero convinto. Sulla prestazione potevo scommetterci, poi però sono gli episodi a fare la differenza. Nel primo tempo il Parma ci ha messo in difficoltà, poi meglio il secondo tempo”.
Il Parma meritava di vincere?
“Io dopo la Samp sono stato zitto. Complimenti al Parma ma un abbraccio a tutti i nostri tifosi”.
Guidolin si è ritenuto offeso da alcuni nostri tifosi
“Se lo dice lui.. Io non l’ho visto. Posso solo essere contento del Tardini per metà giallorosso”.
Cambio tattico nella ripresa o per i problemi di Vucinic?
“In parte per Mirko che ha preso una botta ma anche per provare la difesa a tre. I nostri difensori sono pronti a giocare anche con questo modulo”.
Pizarro fuori per il fastidio al ginocchio?
“Sì, non l’ho voluto sforzare in vista della finale di Coppa Italia. Stesso motivo per cui ho tolto Vucinic”.
Totti è al top?
“Ancora no ma me lo tengo stretto perché è un giocatore eccezionale. L’ho visto bene con la Samp e in settimana, mi sembrava giusto che giocasse. La squadra è abituata a giocare con Perrotta e Menez che rientrano, non è che posso alterare tutto ora. Per me Toni dovrebbe giocare di più, ma dovrei cambiare troppe cose. Però merita come Mexes, Brighi e altri”.
La Coppa Italia della stella?
“Ci teniamo molto, ma sappiamo che è difficilissima. Però proveremo a mettere i bastoni tra le ruote all’Inter che lotta per essere la più forte d’Europa”.
Ci tiene particolarmente a vincere dato non ha vinto molto in Italia?
“Ci tengo oltre misura perché sono a Roma, a casa mia”.