Pruzzo: "Il gruppo non reagisce agli input di Garcia. Fiorentina-Roma? Sarà uno spettacolo"

Il Messaggero ha intervistato il bomber Roberto Pruzzo, in merito al momento attuale della Roma: «Contro l’Empoli ho visto delle cose strane. Garcia mi è sembrato nervoso e non so se la squadra lo avverta. Fatto sta che mi è sembrata spenta e poco reattiva. Come se facessero le cose per inerzia, senza crederci più di tanto. Tolto il derby, che è stato ripreso grazie a Totti, sono oramai 4-5 gare che il gruppo non reagisce agli input dell’allenatore. Il problema è che mancano l’intensità, la fluidità e la sorpresa».

In seguito, l'ex attaccante giallorosso è stato intervistato da firenzeviola.it. Ecco le sue parole:

Partiamo subito dalla sfida di campionato fra Fiorentina e Roma. Che partita si aspetta?
"Sarà sicuramente una bellissima partita, entrambe le squadre hanno ottimi giocatori anche se la Roma sta attraversando un periodo difficile. La Fiorentina invece sta bene ed ha tutto per riuscire ad imporsi in casa contro i giallorossi. Ripeto, sarà sicuramente uno spettacolo per gli occhi la gara fra viola e Roma!".

Intanto Gomez è tornato a segnare. Il tedesco si è tolto un bel peso, secondo lei quanto è stato difficile per Gomez questo lungo digiuno?
"Quando un giocatore con le sue qualità resta a secco per così tanto tempo le domande sorgono spontanee. Non bastano i due gol segnati con l'Atalanta, serve qualcosa di più".

Intanto ha fatto il suo debutto in viola Diamanti.
"Come giocatore mi piace, anche se non sono convinto della sua utilità nello scacchiere tattico di Montella. Certo, calcia molto bene con il sinistro ma non credo che la Fiorentina abbia preso un giocatore solo per calciare le punizioni".

Chiudiamo col possibile ritorno in viola di Alberto Gilardino.
"Non vedo troppo bene il suo ritorno in Italia, in generale sono contro questo tipo di ritorni. Gilardino è un buon giocatore, ma è lo specchio del nostro calcio. Non ci sono soldi, le squadre si affidano solo a questi colpi low cost che dimostrano la pochezza del mercato italiano".