Petruzzi: "Franco Sensi ha dato anima e cuore per la Roma. Dzeko è il giocatore che mancava"
Sette anni fa ci lasciava Franco Sensi, il presidente più longevo e fra i più amati della storia della Roma. Ai microfoni di Tuttomercatoweb Fabio Petruzzi, ex giocatore romanista e prodotto del vivaio giallorosso, lo ricorda così: "Persona straordinaria, ha dato tutto per la Roma lottando contro tutto e tutti, vincendo in una piazza per nulla semplice. Direi che per quel che meritava ha vinto troppo poco. Ha dato anima e cuore per questa società, tirando fuori soldi importanti. Ricordo l'anno dopo lo scudetto della Lazio portò in giallorosso giocatori come Batistuta, Emerson, Samuel. Era sempre vicino a tutti i giocatori e i ragazzi dello staff. Non posso che ricordarlo con affetto".
L'ex giallorosso ha poi continuato sui temi legati alla Roma di quest'anno: "Già l'anno scorso doveva essere l'anno della Roma. Dopo il campionato straordinario dell'anno prima e con la Juve che aveva perso Antonio Conte ci si aspettava di più e invece la squadra ha deluso le aspettative. Quest'anno sono arrivati giocatori importanti in avanti dove del resto l'anno scorso aveva stentato. Dzeko nella prima amichevole sembra davvero il giocatore che mancava, quello che può far fare il salto di qualità. Alla prima amichevole l'impressione è che sia l'uomo giusto. Manca qualche piccolo tassello dietro".
Ti convincono le corsie laterali?
"Su Maicon qualche dubbio ce l'ho. Florenzi, nonostante il ruolo di terzino non sia il suo naturale, sono stra-convinto possa fare bene. Torosidis penso possa far meglio a sinistra, mentre Digne deve dimostrare di avere la personalità per far bene in Serie A. Credo che sia necessario inserire un tassello a sinistra".
Giusto cedere un prodotto del vivaio come Romagnoli?
"Giocatore ottimo, con ampi margini di miglioramento. Diciamo perché a certe cifre è difficile trattenerlo. E in ogni caso sono stra-convinto che Castan tornerà ad essere quello di prima. Con Manolas comporrà una coppia ben assortita, paragonabile a Castan-Benatia".
Come vedi il divario con la Juventus?
"La Juventus di oggi è da decifrare. Ha perso Vidal, Pirlo e Tevez che oltre ad essere grandi giocatori sono dei veri trascinatori. Non sarà semplice rimpiazzarli. Occhio al Napoli, mi piace molto. Davanti è fortissimo e dietro ha preso un ottimo difensore come Chiriches, che a mio avviso farà molto bene".