Petruzzi: "Abraham diventerà uno dei più forti al mondo, ma mi sarei tenuto stretto Dzeko". AUDIO!

02.11.2021 15:59 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Petruzzi: "Abraham diventerà uno dei più forti al mondo, ma mi sarei tenuto stretto Dzeko". AUDIO!
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A commentare il momento della Rona e non solo a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex difensore Fabio Petruzzi.

Juventus contro lo Zenit per chiudere la pratica Champions:
"Allegri sa come uscire da questa situazione. Allegri sta deludendo, così come la Juve che è la delusione del campionato. è a tanti punti dalle prime, credo sia fuori dai giochi Scudetto. Adesso uno come Chiesa non puoi lasciarlo fuori, è un giocatore importante, ma credo che Allegri si aspetti tanto dal ritorno di Dybala e da Morata".

Allegri e Mourinho due grandi che stanno deludendo:
"Ci si aspettava di più da Allegri e Mourinho, erano i più attesi. Allegri sta deludendo con una Juve che ritenevo una delle squadre più attrezzate per lo Scudetto. Ha ancora oggi una rosa composta da giocatori importanti. Mourinho ha più attenuanti. La Roma non ha la rosa della Juve, le alternative soprattutto. Sicuramente non gioca bene ma non ci sono giocatori straordinari. Di sicuro Mourinho si aspettava un altro mercato, ma si è trovata a fare acquisti per problemi avuti in corsa. Di sicuro Mourinho porterà la Roma in alto in futuro, ma devono arrivare giocatori importanti".

Milan davvero così più forte? Forse è Pioli che fa la differenza, cosa che non stanno facendo Mourinho e Allegri:
"Per me il Milan è la squadra più forte del campionato. Ha mentalità, intensità. E' però da più tempo che Pioli ha in mano questo gruppo".

Roma, che ne pensa di Abraham?
"Abraham nelle ultime partite non sta avendo prestazioni esaltanti, ma credo sia un problema fisico. Per me è un giocatore che negli anni diventerà uno dei più forti al mondo. Basti guardare come è cresciuto. Osimhen. Tenermi Dzeko? Quello che sto vedendo a Milano, che entra con grande fame, dico che se l'avesse avuta anche a Roma, me lo sarei tenuto stretto"