Petrachi: "Indagine su di me? Ho avuto un lapsus, volevo dire luglio anziché maggio. Tuttosport non mi ha mai amato e mi ha fatto le pulci"

04.10.2019 08:33 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Petrachi: "Indagine su di me? Ho avuto un lapsus, volevo dire luglio anziché maggio. Tuttosport non mi ha mai amato e mi ha fatto le pulci"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Petrachi a Sky Sport

L’indagine nei miei confronti? Purtroppo dopo la conferenza stampa di Mkhitaryan non ho fatto nessuna smentita perché pensavo fosse lampante il mio lapsus, ho detto maggio anziché luglio e la gente specula su questo, Tuttosport non mi ha mai amato quando stavo a Torino e mi hanno fatto le pulci. Nessuno mi ha ancora avvertito e non ho avuto nessuna situazione ufficiale, se poi si vuol montare un caso inutile dispiace, ci sono problemi più gravi nel calcio ma è giusto che la Procura mi interroghi, sono sereno anche perché la mia carriera parla chiaro, sono 30 anni nel calcio e non ho nulla da nascondere. Esame contro il Wolfsberg? Abbiamo una rosa ampia per essere competitivi in tutte le competizioni che ci riguardano, ho già detto che la società tiene a tutte le competizioni e in Europa League vogliamo arrivare il più in alto possibile e avere una rosa con tanti giocatori è importante per vedere altri giocatori che si sono visti meno, per tutti quanti noi è importante”.

Petrachi a Roma TV

“Noi ci teniamo tanto, lo abbiamo detto, i ragazzi lo sanno: vogliamo andare avanti in questa competizione, mi aspetto che la squadra continui nel percorso di crescita che sta affrontando.  Mi auguro di vedere un’ottima Roma. Effettivamente ha fatto clamore la loro vittoria per 0-4 col Borussia, non era preventivabile. Siamo consapevoli che faranno un pressing asfissiante e giocheranno con ripartenze, il mister ha valutato e ha preparato il match. La squadra giocherà per portare a casa i tre punti. La società ha cercato di rendere omogenea e ricca la rosa: è composta da 25 elementi, sulla carta tutti possono essere titolari. Si cambia tanto e si ha voglia di cambiare perché tutti possono farlo. Mi auguro che chi gioca meno oggi possa mettersi in mostra dando certezze alla società”.