Petrachi: "Il primo impatto di Perez non mi è piaciuto. Il ragazzo ha risposto in campo e vuole ritagliarsi uno spazio importante"

Nel prepartita di Gent-Roma, è intervenuto il ds giallorosso Gianluca Petrachi:

Petrachi a Sky Sport

Che atteggiamento si aspetta dalla squadra?
“È una partita da dentro e fuori, la squadra è consapevole di questo”.

Carles Perez?
“Il primo impatto a Sassuolo non mi è piaciuto molto, il ragazzo ha però risposto in campo nelle prestazioni successive, deve crescere perché è giovane ma penso stia lavorando bene perché vuole ritagliarsi uno spazio importante”.

Il campo non sembra nelle migliori condizioni…
“Il mister non è favorevole nel fare la rifinitura fuori, il campo è scivoloso ma i ragazzi stanno facendo nel riscaldamento le giuste valutazioni, non devono sbagliare i tacchetti”.

Petrachi a Roma TV

Quale sarà la motivazione oggi?
“Da quando è iniziata questa stagione abbiamo detto subito ai ragazzi quanto ci teniamo e quanto volevamo andare avanti. Loro sanno quanto ci stiamo giocando stasera e quanto vogliamo andare avanti, penso che faremo una grande prestazione”.

Quanto pesano i giocatori d’esperienza?
“L’esperienza non manca, ma alla fine bisogna ragionare da squadra, anche i più giovani devono calarsi in una partita da dentro fuori. È importante che la squadra faccia la prestazione grazie ai consigli dei giocatori più esperti”.

Cosa ne pensa della competizione?
“C’è chi snobba l’Europa League, ma io credo sia una competizione importante che fa crescere l’autostima e fa crescere l’esperienza nei giovani, che noi abbiamo. Ben venga il fatto di andare fino in fondo, è il nostro obiettivo, speriamo che i ragazzi capiscano che oggi devono dare qualcosa in più”.

La squadra può sottovalutare l’avversario?
“Non sottovalutiamo nessuno, sarebbe da stupidi. Credo che la squadra sia in salute, si allenano bene, li ho visti prima del Lecce e prima di oggi: c’è intensità e voglia”.

Cosa vorrebbe vedere della partita col Lecce?
“Vorrei vedere il coraggio: venivamo da un momento difficile ma abbiamo avuto il coraggio di giocare a calcio e fare le cose che ha chiesto il mister. Vederle in campo ci ha dato quella spinta di sapere che stiamo lavorando bene”.