Perrotta: "Il pubblico ha il diritto di criticare". AUDIO!

25.08.2011 23:31 di  Greta Faccani   vedi letture
Perrotta: "Il pubblico ha il diritto di criticare". AUDIO!
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Perrotta in zona mista
"Sicuramente lo Slovan è molto inferiore a noi, con un mezzo tiro in porta si sono qualificati. Fino al gol loro abbiamo fatto bene, poi... Dispiace per tutti, per i tifosi. Francesco ha fatto una buonissima gara, ma vanno accettate le scelte del mister, non voglio discuterne. Sono molto dispiaciuto, dovevamo passare il turno e non ci siamo riusciti. Abbiamo creato molte palle gol, è un momento così. Il pubblico paga il biglietto e ha il diritto di criticare". 

 

Perrotta_25.8.2011 by Vocegiallorossa.it

 

Perrotta a Mediaset Premium

"Fa male dirlo, ma siamo fuori, è vero. Abbiamo fatto il possibile, ma non ci è andata bene: dovevamo concretizzare di più. Totti? Non entro in questa vicenda, è compito di Luis Enrique: è pagato per questo ed è giusto che sia lui a scegliere. Il mister ha cambiato molte cose: vuole fraseggi corti, che è un gioco completamente diverso da quello solitamente fatto in Italia, pieno di verticalizzazioni e lanci lunghi. Ma stiamo ancora lavorando, siamo un cantiere aperto. Se siamo una grande squadra? Ancora è presto per dirlo".

Perrotta a Roma Channel

Questa squadra era inferiore alla Roma…
"Assolutamente, siamo qui a dire e testimoniare un’uscita da una competizione contro una squadra inferiore a noi, però sinceramente devo dire che lo Slovan ha fatto molto poco per meritare il passaggio. Noi abbiamo creato tantissime palle gol, soprattutto stasera. Ma poi se non le concretizzi gli avversari alla prima mezza occasione possono mettere in discussione tutto".

La Roma stava applicando le idee di Luis Enrique alla prefezione…
"La delusione è tantissima, perché la Roma non può uscire dai preliminari di Europa League. E’ un punto basso e ne siamo gli artefici. Dobbiamo prendere atto della situazione ma anche credere in quello che stiamo facendo. Durante la settimana lavoriamo in allegria, ma con la giusta intensità. Ora i risultati non vengono, ma c’è tutto il tempo per fare un’ottima stagione".

L’allenatore va difeso? Oggi il pubblico ha molto protestato per la sostituzione di Totti…
"Si lavoriamo moltissimo e lui è un insegnante di calcio. Ha un modo diverso di intendere il calcio rispetto a come lo facciamo in Italia. La squadra si sta applicando molto bene, sta lavorando con intensità e con la consapevolezza di andare nella giusta direzione. Nella testa di ognuno di noi il criterio di allenamento è quello giusto e siamo sicuri che tutto questo darà i suoi frutti, anche se sinceramente non so dirti quando. La strada presa è quella giusta e bisogna avere pazienza. Non dimentichiamoci che anche Spalletti fece i primi 6 mesi molto particolari e la piazza chiedeva il suo esonero, poi col cambio di modulo abbiamo fatto 11 vittorie consecutive. Speriamo che la storia si ripeta".

Sicuramente c’è grandissima delusione da parte dei tifosi, che oggi erano in tantissimi…
"Era tutto perfetto e ci dispiace tantissimo. Non è facile riempire l’Olimpico il 25 di agosto. La delusione è tantissima per tanti motivi e questo è uno dei tanti".

Manca qualcosa a questa squadra?
"Qualcosina sicuramente manca se non si passa il turno con lo Slovan"

Manca ancora la finalizzazione: come lavorerete su questo aspetto?
"Gli attaccanti vivono di situazioni, l’importante è continuare a creare tanto. In questo periodo le cose non vanno per il verso giusto, il calcio è questo: crei 10 palle da gol e non fai una rete e lo Slovan fa mezzo tiro con due gol. Il bello del calcio, purtroppo, è anche questo".