Paulo Sergio: "Difficile lavorare con tante rivoluzioni. Sono sicuro che prima o poi Totti tornerà"
L'ex attaccante della Roma Paulo Sergio ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera: “I tifosi della Roma mi amano per tutte le volte che ho ballato sotto la curva dopo un gol”.
Si è spiegato il motivo?
"Credo che sia perché li ho fatti sorridere, con gol belli e importanti come quelli alla Juventus o al Milan: erano orgogliosi. Tutte le volte che pubblico su Instagram un gol con la maglia giallorossa, ricevo centinaia di commenti. Mi fa molto piacere perché Roma è nel mio cuore".
Si aspettava Totti fuori dalla Roma?
"No, però sapevo che per lui non sarebbe stato facile. È stato una leggenda da calciatore, ripetersi da dirigente era impossibile. Avrebbe dovuto prendersi del tempo per stare con la famiglia, e poi decidere con calma. Ma sono sicuro che prima o poi rientrerà".
Lei andò via prima di vincere in giallorosso…
"Mi è dispiaciuto non farlo con la Roma. Mia moglie non voleva andare via, ma al Bayern Monaco ho vinto campionato, Champions League e Intercontinentale".
Cosa pensa di Fonseca?
"Io faccio il commentatore del campionato italiano per la tv brasiliana e la Roma l’ho vista spesso. È difficile lavorare con una squadra sempre rivoluzionata, ha avuto troppi infortuni: vuole giocare in un certo modo, ma non sempre ci è riuscito. Ci sono molti giovani e non è facile, non ci sono grandi individualità, a parte Dzeko che ha segnato gol importanti. Quando le cose non vanno bene, tutti soffrono".