Nela: "Wijnaldum? Quando un giocatore torna a giocare con il pallone è un buon segno"
Sebino Nela, ex calciatore della Roma, è intervenuto alla trasmissione Bar Forza Lupi, su Centro Suono Sport, dal Qatar, dove sta seguendo il Mondiale in qualità di opinionista e commentatore tecnico delle partite trasmesse dalla Rai.
Sull’eliminazione del Brasile per mano della Croazia.
«La Nazionale brasiliana mi ha dato l’impressione di essere una squadra presuntuosa, che vive solo dei guizzi dei suoi 4-5 talenti, con grossi limiti a centrocampo. La Croazia è stata brava tatticamente, chiudendo tutti gli spazi o offrendo poche occasioni agli avversari. Possiamo dire che la “piccola Croazia” ha battuto il “grande Brasile” mettendo in campo voglia di soffrire e spirito nazionale».
Sulla qualificazione dell’Argentina ai danni dell’Olanda.
«L’Argentina è andata in semifinale trascinata da Messi, ma senza giocare bene. Sotto il profilo del gioco, per me, è un Mondiale deludente. L’unica eccezione è la Francia, che sta mostrando un buon calcio e grandi individualità».
Sul ritorno di Wijnaldum, che ha ripreso ad allenarsi con il pallone.
«Quando un calciatore infortunato ricomincia a giocare con il pallone, è un buon segno. Vuol dire che il rientro si avvicina. Gradualmente, dovrà intensificare gli allenamenti, facendo attenzione ai contrasti. Penso che nel giro di un mese, o poco più, Wijnaldum dovrebbe essere pronto».