Nela: "Roma, prudenza sulle trattative"
In merito all'evolversi della trattativa per la cessione della Roma, Tuttomercatoweb.com ha contattato Sebino Nela, terzino dei giallorossi per tutti gli anni '80.
Come vede l'arrivo degli americani?
"Per adesso non so, seguo con prudenza ma credo sia anche d'obbligo vederlo cosi perché in questo momento leggiamo di tutto e di più, qualsiasi cosa si dica ora, poi si rischia di venire smentiti. Non credo che a questo punto salti, se dovesse saltare si aprirebbero anche delle indagini della Consob, in questo momento il titolo della Roma ha anche fluttuato parecchio. Inoltre la volontà di Unicredit è di chiudere".
Ma cosa la lascia perplesso?
"Tutto quello che si legge in merito al direttore sportivo, all'allenatore, ai nomi eclatanti. È chiaro che abbiano l'ambizione di fare bene e vincere nei prossimi anni, ma credo che molti nomi siano anche forzature di alcuni giornali, magari per vendere più copie. Anche perché se dovessero arrivare sei giocatori ci sarebbero sei partenze. Ora sui nomi ci si sbizzarrisce, ma io mi accontenterei di due innesti".
Cosa ci dice di Ancelotti?
"Spero che possa venire, visto che è un grande amico e so che lui lo vuole più o meno fortemente. Ma vuole valutare bene le cose, come il contratto, la squadra che sarà fatta, se si parteciperà alla Champions o meno. Vuole capire che tipo di mercato si farà, vuole avere certezze".
Cosa lasciano i Sensi?
"Io non mi permetto di giudicare il loro operato, hanno vinto nonostante la concorrenza agguerrita. Sento chi è contento per loro presidenza e chi meno, ognuno rimarrà ancorato alle sue idee su quest'argomento".