Nela: "In un derby può veramente succedere di tutto"

09.02.2014 11:08 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Fonte: ilsaussidiario.net - Franco Vittadini
Nela: "In un derby può veramente succedere di tutto"

L’ex giallorosso Sebastiano “Sebino” Nela ha parlato della stracittadina odierna tra Lazio e Roma:

Per i giallorossi la vittoria è d’obbligo per mantenere il passo della Juventus?
“Sarà così, la Roma dovrà vincere per mantenere il passo dei bianconeri, che saranno avvantaggiati rispetto alla squadra giallorossa in questo turno di campionato. Difficile l’incontro di Verona della squadra di Conte, ma l’impegno del derby è più duro per gli uomini di Garcia”.

La vittoria in Coppa Italia avrà caricato ancora di più la squadra di Garcia?
“È stato un successo che sicuramente ha dato morale, uno vero spot al grande calcio da parte di Roma e Napoli. Al ritorno sarà una partita aperta per la qualificazione alla finale”.

Chi potrà essere l’uomo derby?
“In un derby può veramente succedere di tutto, non si può mai sapere chi possa essere il giocatore che deciderà questo incontro”.

La Lazio sembra giocar meglio con Reja, quant’è il merito del tecnico biancoceleste?
“Forse è troppo dire questa cosa, perché le squadre di Reja non brillano mai per il loro gioco. Di certo però il tecnico della Lazio ha grande esperienza e ha dato tranquillità all’ambiente biancoceleste”.

Ed è emerso anche il grande talento di Keita…
“Certamente Keita è un giocatore di grande livello tecnico, aspettiamo però per vedere quale sarà il suo futuro”.

Potrebbe esserci una contestazione da parte dei tifosi della Lazio, quanto influirà il risultato?
“I tifosi della Lazio da anni ormai contestano Lotito, è una cosa che si ripete continuamente, quindi non c’è niente di nuovo rispetto al passato”.

Quanto è sentito il derby a Roma?
“Il derby a Roma è veramente una partita speciale, molto più di qualsiasi altro incontro tra squadre della stessa città in Italia. Qualcosa di veramente particolare per i tifosi di questi due club”.

I suoi ricordi più belli nel derby quali sono?
“Ne ho giocati tanti, ho vissuto emozioni bellissime. Ricordo con piacere quello del 23 ottobre 1983, quando misi a segno la rete iniziale del successo della Roma per 2-0”.

Il suo pronostico?
“Il derby è veramente una partita a sé, aperta ad ogni risultato”, le sue dichiarazioni al portale ilsussidiario.net.