Montini: "Fa piacere essere accostato a Vucinic. L'arrivo di Luis Enrique può essere un'occasione per noi giovani"
Mattia Montini, attaccante della Roma Primavera protagonista della finale contro il Varese con la sua tripletta decisiva, è intervenuto a Sky Sport 24: “Il pallone della partita? Dall’euforia me lo sono preso, poi i tifosi mi hanno convinto e l’ho lanciato a loro. Modello? Essere accostato a Vucinic mi fa piacere. Come grande attaccante al di fuori della Roma vedo Cavani. Lo striscione sul Papa? Non c’è parentela, ma sono contentissimo. Luis Enrique? Può essere un’occasione per noi giovani, anche se dal ritiro non abbiamo vissuto il cambiamento della società. La nuova società vuole puntare sui giovani, è importantissimo. Io a Riscone? Me la date voi la notizia.
Queste cose chi ve le dice? Io non le so (ride, ndr). Sono arrivato molto piccolo, devo ringraziare Bruno Conti. Ho fatto tutta la trafila e questo è il giusto premio. La maturità? Sto preparando i libri per studiare in serenità. Oggi un po’ di esercizi di matematica. Il teorema di Pitagora? Troppo difficile, la quinta elementare l’ho fatta tanto tempo fa (ride, ndr)”.