Montella: "Vogliamo il derby per riconquistare i nostri tifosi, mi aspetto una grande accoglienza dal pubblico" VIDEO!

12.03.2011 13:00 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Montella: "Vogliamo il derby per riconquistare i nostri tifosi, mi aspetto una grande accoglienza dal pubblico" VIDEO!
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© foto di Alberto Fornasari

A minuti Vincenzo Montella dalla sala stampa del Fulvio Bernardini parlerà ai giornalisti prima del derby. Seguila in diretta su Vocegiallorossa.

Il derby è l’ultimo treno per il 4° posto e per te è una chance per il tuo futuro giallorosso?
"Non è per me la cosa primaria, è importante per la classifica, per entrambe le squadre, e noi possiamo riconquistare un po' nostri tifosi, mi aspetto un accoglienza particolare dal pubblico"

Può fare un check-up della Roma da quando l’hai presa tu?
"Domanda pertinente, ma ci sarebbe bisogno di tutta la conferenza per rispondere. Un allenatore deve valutare e non farsi influenzare dalle pressioni esterne. Deve essere razionale ed equilibrato e valutare tutto, io ho trovato giocatori molto affiatati, hanno voglia di riprendersi qualcosa che gli appartiene, a parte Donesk io vedo una crescita costante. Non si può pensare di fare spettacolo all’improvviso, se archivio l’ultima gara, dove per 40’ minuti abbiamo fatto la partita, io vedo che la voglia di reagire c’è"

E’ il tuo primo derby da allenatore, è diversa l’attesa da quando eri in giocatore. Chi parte in vantaggio?
"Da allenatore l’ho preparata come le altre partite, da giocatore l’aspettavo un po’ di più, perché pensavo di poter incidere, ma è solo una sensazione perché l’allenatore può incidere. In vantaggio parte chi è avanti in classifica"
 
Come sta De Rossi dopo quello che è successo?
"Ha sofferto, ci siamo parlati molto e sono fiducioso sul suo stato psicologico di domani"

Ti aspetti qualcosa in più da Totti?
"Totti sta benissimo fisicamente, mi ha dimostrato sempre grande disponibilità, mi auguro che si sblocchi anche nel derby perché sono tanti anni che non segna"

Come spieghi questa difficoltà difensiva mostrata quest’anno?
"Individualmente sono tutti grandi giocatori, forse sono stati poco supportati. In qualche situazione sono stati anche sfortunati"

Dopo partita di Donetsk come sta la squadra dal punto di vista psicologico?
"Molto bene, hanno capito gli errori, per alcuni sono già successi. Li vedo abbastanza tranquilli, gli ho chiesto di arrivare a questo derby con la massima serenità possibile per esprimere tutte le nostre energie"

Come hai visto Menez nelle ultime settimane?
"E' un giocatore che fa la differenza, si sta allenando bene; conto molto su di lui perché so che può risolvere le partite, quindi me lo tengo stretto"

Totti era in conferenza prima della partita contro lo Shakhtar, poi non ha giocato, perché?
"Se do un vantaggio all’allenatore avversario può preparare la partita in modo diverso; Totti se sta bene può giocare il martedì e la domenica; la mia è stata una scelta solo tattica; tra l'altro non scelgo io le persone che vanno in conferenza prima delle partite. Prima della conferenza comunque gli avevo detto che probabilmente non avrebbe giocato. Mi auguro di essere stato chiaro".

Hai preparato il derby guardando le ultime partite della Lazio o gli ultimi derby?
"Guardando le ultime partite, ma ho dato uno sguardo anche ai derby passati. Conta come ci si arriva psicologicamente ai derby  rispetto ai valori sul campo, bisogna attenersi a quello che si vede".

La Lazio nei derby ha sempre aspettato la Roma, ha fatto una partita sempre molto accorta. Potrai permetterti una partita senza concedere alla Lazio il contropiede?
"Non mi va di scoprire come preparerò la partita per il discorso di prima; giocheremo per vincere, non ci faremo influenzare dalla formazione della Lazio; io sarei contentissimo se i ragazzi riuscissero ad attenersi a questo".

Alla Lazio andrebbe bene anche un pareggio, la Roma per quale risultato giocherà?
"E' difficile giocare per un solo risultato, la Lazio come noi giocherà per vincere".

E' una questione di età la preparazione della Roma?
"Basta parlare di queste cose, non mi va di rispondere". 

A Donetsk ci sono stati atteggiamenti di nervosismo. E' un rischio o una prova del nove questo derby?
"Dipende, talvolta può essere anche un vantaggio, mi auguro che sia così anche se poi gli episodi per un giocatore restano. Però si è parlato poco della crescita della squadra che secondo me c'è stata. Forse si poteva arrivare al derby in maniera più serena, non so se sarebbe stato un vantaggio oppure no".

Che momento sta attraversando Borriello?
"Ha giocato spesso mi sembra..".

Borriello ha corretto il tiro dopo le ultime dichiarazioni...
"Non mi interessa, a me interessa quello che fa in campo e come riesce ad interagire con i compagni. Al resto ci pensa la società che c'è, facciamola lavorare anche un po'".

Cosa ti preoccupa della Lazio? Reja che perde quattro derby?
"L'allenatore esperto, i giocatori di valore... La Lazio ha quelle caratteristiche che una squadra sogna di avere ed è stato molto bravo l'allenatore a creare questa miscela di componenti".

Quale reparto ritieni più debole nella Lazio?
"Sicuramente hanno delle lacune anche per le carattreistche dei giocatori".

I due romani di questa squaddra sentono molto il derby. Questo può essere un handicap?
"Ma non è sempre così per me; qualche volta possono aver sbagliato, ma secondo me hanno fatto anche degli ottimi derby".

Totti non ha giocato gli ultimi derby, in quello dell'anno scorso di riotrno fu sostituito. Lo può condizionare?
"Ha fatto 600 partite in Serie A con la Roma, non penso si faccia condizionare da una vigilia. Totti è chiacchierato sempre, sa vivere queste situazioni. Se gioca non doveva giocare e viceversa. Lui ci deve insegnare qualcosa e non viceversa".

Negli ultimi derby Julio Sergio è stato un protagonista. Non ti fai condizionare dalla cabala, dalla tradizione?
"Non credo".

Stessa formazione con Lecce e Shakhtar. Cambierai qualcosa?
"Non mi va di dare vantaggi come ho detto prima. Ho calciatori con carattersitiche diverse. E' possibile ma non mi sbilancio".

Dopo i siparietti dei rigori, hai già deciso chi tirerà domani?
"Ho parlato con i ragazzi. Adesso si farà diversamente, non perché prima fosse sbagliata comunque. Il prossimo rigorista lo dico prima della partita e me lo dovrà dire se non se la sentirà me lo dirà a me e io sceglierò. Come si fa con i bambini. Questo per evitare polemiche inutili".

Lazio favorita perché è davanti. Non incide che la Lazio abbia perso gli ultimi quattro derby? Sembra che la Roma abbia più paura...
"Non abbiamo paura. Sono discorsi giornalistici. Dopo la partita si può commentare, ma durante la gara si gioca per vincere; ripeto anche la Lazio giocherà per vincere".

Stai cercando di adattare Menez nel ruolo di Taddei?
"Menez può ricoprire tre ruoli di attacco. Ha caratteristiche diverse ma in futuro lo può fare. Ha resistenza, velocità e a volte anche disponibilità. Il suo limite è che forse non la ha per 90 minuti ma è ancora molto giovane, quindi sono sicuro riuscirà a farlo".

Le tre punte ancora non si possono supportare?
"E' difficile in questo momento perché subiamo ancora troppo dagli avversari. Mi piacerebbe giocare con più giocatori di qualità e poi alcuni di loro sono imprevedibili. Mi auguro di portare avanti questa idea".

Si attende derby in cui vincerà chi fa un gol di più o chi ne subirà di meno?
"Giocheremo per vincere tutte e due. Altro non si può dire, la Lazio si deve ancora allenare, staranno guardando la conferenza...".

Una vigilia molto chiacchierata. Come si fa a restare carichi al punto giusto fino al fischio d'inizio? Ha dato consigli ai suoi amici o non c'è bisogno di parlare?
"C'è bisogno di parlare soprattutto dopo una settimana così. E' necessario creare situazioni in cui si divertano, dove ci sia lo sfottò. Per noi è stata una settimana difficile ma credo di essere riuscito a tenerli sereni e farli lavorare per fargli esprimere la loro energia che è tanta".