Montella: "Totti è un grande giocatore e ce lo teniamo stretto"

13.03.2011 17:24 di  Greta Faccani   vedi letture
Montella: "Totti è un grande giocatore e ce lo teniamo stretto"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Montella a Sky

Tanto tempo fa ho segnato quattro gol, ma quello di oggi è una cosa particolare. Abbiamo giocato bene e una vittoria voluta. Le sensazioni sono diverse, ma belle allo stesso modo. Ai gol non ho esultato? Sono geloso dei miei sentimenti... (ride, ndr). L'ha vinto chi ha meritato, la Lazio ha fatto una buona gara, organizzata. Con il nostro modulo sapevamo di poter rischiare, ma abbiamo dato tanti calci d'angolo. Maggiore qualità nel primo tempo, abbiamo sofferto un po' nella ripresa, poi abbiamo lottato. Totti è un grande giocatore, quando ha condizioni fisiche fa comodo a chiunque. Quando lo reputo opportuno gioca e ce lo teniamo stretto. I tre attaccanti? La squadra quando cambia allenatore manca di fiducia, poi è crescita e le partite lo testimoniano, quindi pensavo potessero supportarlo, poi ho cambiato caratteristiche. Pizarro è un giocatore particolare, capisco che giocando con tre centrocampo è di difficile collocazione e capisco che a Ranieri mancava Taddei che ti fa due ruoli, poi Pizarro infortunato. Bisogna pesare le parole perché a Roma ci fanno i film. 

Montella alla Rai

Totti è stato bravissimo, è stato provocato dall'inizio alla fine, è stato anche picchiato molto e non ha perso la testa, ha tenuto i nervi saldi. Sul calcio d'angolo che ha scatenato la furia dei laziali è stato intelligente tatticamente, anche questo fa parte del calcio. Dopo il rigore l'ho tolto per evitare che potesse essere preso ancora più di mira e per fargli prendere qualche applauso in più. Posso solo ringraziarlo per quello che ha fatto oggi. La vittoria di oggi vuol dire accrescere ancora i più la nostra convinzione che è cresciuta nelle ultime partite, abbiamo una crescita costante che ci fa vedere il cammino con più serenità.

Montella a Roma Channel

La gioia è grandissima, è stata una grande gara, giocata in casa, gran bella giornata. Toti mi ha superato nei gol nei derby? Spero superi anche Delvecchio e Da Costa. Francesco è maturato tanto, ha tanta lucidità e corre molto di più di quando giocava con me. Può dare davvero tanto sia alla Roma che al calcio italiano. Non voglio fare riferimenti al passato, ora vedo un costante miglioramento soprattutto nell'atteggiamento e nella voglia di vincere. Anche oggi si è visto, abbiamo fatto bene nel primo tempo e nel secondo abbiamo proseguito sulla stessa linea d'onda. Oggi si deve mettere in risalto questo, c'è una grande crescita. Polemiche dei laziali? E' data da un po' dalla frustrazione dei quattro derby persi, anzi oggi Tagliavento qualcosa ci ha tolto, ma non voglio parlare degli arbitri. E' stata una vittoria meritata sul campo, la Lazio ha molta qualità ma noi siamo più forti, dobbiamo solo dimostrarlo. Lo spogliatoio è compatto, io lo dico da tanto. Tranne quel piccolo episodio di Donetsk, Borriello oggi ha dimostrato attaccamento a questa squadra, basta vedere come ha festeggiato al secondo gol di Totti. Le sostituzioni di Reja? Zarate secondo me è stato giusto sostituirlo, Burdisso è stato bravissimo. La Fiorentina? Ora prendiamoci un giorno di relax, poi concentrati sui viola perché sarà una gara importantissima, loro segnano tanto.

Montella in conferenza stampa (a cura dell'inviato all'Olimpico Gianluca Ricci)

Primo derby vinto da allenatore?
"Belle sensazioni, sono geloso delle mie emozioni ma ho gioito molto. Specie alla fine".
Ho fatto pretattica sulle tre punte?
"No non mi sembra di aver fatto pretattica. Primo tempo fatto meglio sul piano del gioco, nel secondo ci stavamo allungando e ho voluto dare compattezza per vincere".
Soddisfatto di aver restituito alla Roma il vero Totti?
"Fare notizia è suo destino. Sta bene e lo ha fatto vedere anche oggi. Ma non è merito mio".
Roma troppo incostante?
"Da allenatore devo analizzare tutto. Da Bologna ho notato una continua crescita sul piano generale. Anche a Donetsk. Ora bisogna lavorare e capire cosa serve per continuare su questa strada".
Credi di aver cominciato a vincere il derby lavorando sulla loro testa dopo Donetsk?
"Ho fatto rivedere loro la partita, li ho fatti lavorare ma anche divertire. Sono arrivati sereni al calcio d'inizio".
Sofferto di più in panchina?
"Sì perché in campo ti sfoghi. Totti ou gol di me nella stracittadina? Va benissimo".
Menez in difficoltà?
"Sapevamo che si potevano creare difficoltà. Gli ho detto di stare tra le linee perché è un giocatore estroso. Ha caratteristiche particolari, può fare di più ma oggi si è impegnato".
De Rossi criticato a Roma?
"È un simbolo a Roma come Totti. Ci ho parlato molto ha capito di aver sbagliato a Donetsk".
Avversaria più temibile per il quarto posto?
"Dopo tante partite non sono li per caso le altre squadre. Noi dobbiamo fare il massimo e metterci ancor più qualità".
Derby vinto non per episodi, merito dell'allenatore?
"Fatto buona gara ma anche la Lazio ha fatto bene".
Crescita di saggezza tattica della Roma nel finale?
"Mancava poco, poi sai che Totti è bravo a tener palla. È importante in quei momenti aver giocatori lucidi".
Riconquistare i tifosi? Bagarre finale?
"Non andavo nelle bagarre anche da calciatore. I tifosi? Con oggi abbiamo fatto un passo in avanti, la gente capirà che ci stiamo impegnando".