Montali: "Totti ha festeggiato con noi nello spogliatoio"

25.09.2010 23:14 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Montali: "Totti ha festeggiato con noi nello spogliatoio"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Le dichiarazioni di Gian Paolo Montali a Mediaset:


"E' più di una settimana che le cose non erano tranquille, quindi questo è un risultato molto importante, il gioco credo che arriverà più in là. Il risultato di stasera e altamente motivante. ne avevamo bisogno. Il campionato per noi è fondamentale, e anche le altre squadre sono tutte lì, è ritornata la Roma ma dobbiamo continuare perchè siamo ancora lontani dalla vera Roma. Lippi? Un fantasma che è stato creato, Lippi non è mai balenato nel cervello di nessuno di noi. A Brescia abbiamo avuto un comportamento diverso dal solito, da quando sono arrivato io avevo cercato di dimiuire quell'atteggiamento di vittimismo, abbiamo ridotto dell 80% i cartellini gialli per protesta, ma mercoledì abbiamo assunto una volta un comportamrnto diverso. Dobbiamo continuare ad avere questa linea di comportamento, come quella assunta stasera, noi vogliamo andare in campo e giocare a calcio. Totti? E' un giocatore importante, fondamentale e vorrebbe dare sempre il 100 per cento. La vicenda societaria? Sono scuse o alibi, solo i mediocri trovano scuse esterne quando le cose sono difficili, anzi per noi è una grande opportunità per dimostrare che il management è all'altezza. Adriano? Nessun problema, quando stava per entrare ha detto a Ranieri che non si sentiva abbastanza caldo per entrare, e quindi è entrato Baptista che è più abituato ad entrare all'improvviso. Ma non c'è nesun caso. Perchè sempre partenze false? Probabilmente hanno inciso una serie di fattori, tra cui la mancata possibilità di giocare con gli uomini su cui l'allenatore voleva puntare, tutte le grandi squadre hanno fatto un po' di fatica, e poi questo calendario sulla carta facile forse non ci ha fatto entrare con l'animus pungnandi giusto. Motivazioni? E' un problema di coinvolgimento emotivo, i nostri giocatori hanno bisogno di avere chiari gli obiettivi, come lo scorso anno, dopo che li avevamo raggiunti alzavamo sempre un po' l'asticella".

Montali alle radio:

"Nessun caso Totti, lui è rimasto negli spogliatoi e ha festeggiato con noi. Anche Menez non ha stretto la mano a Ranieri".