Maria Sensi: "Ranieri è saldo al comando" AUDIO!

04.10.2010 13:04 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Fonte: Radio Ies - "Roma Città"
Maria Sensi: "Ranieri è saldo al comando" AUDIO!
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© foto di Alberto Fornasari

Maria Sensi a Radio Ies in merito alla messa prevista oggi alle ore 17, in occasione dell’onomastico del Presidente Sensi (San Francesco)

 

"Solitamente la messa la facciamo a Visso ma molti tifosi ci hanno chiesto di farla anche a Roma, in modo da poter partecipare. Parlando con le mie figlie, abbiamo deciso di farlo nel giorno del suo onomastico. La messa la celebrerà monsignor Gioia insieme a Don Fortunato, il cappellano che viene a dire messa a Trigoria. Purtroppo io sto a letto con la febbre e non potrò proprio esserci. Nessuno è ovviamente obbligato ad andarci, è la volontà di Franco. Non obbligava mai nessuno ad andare alla messa del sabato, a Trigoria, ognuno era libero di andare o meno.

Questo momento la Roma lo supererà. Se avessimo vinto a Brescia, dove tutti hanno visto come ci hanno tolto la vittoria, saremmo a otto punti e non ci sarebbe alcuna crisi. Bastano 2-3 vittorie per superare questo momento. Non bisogna fare tragedie. Siamo alla sesta giornata, mancano trentadue partite. Certamente bisogna tenere gli occhi aperti. Ranieri saldo al comando? Ci mancherebbe pure! Se Rosella parla sempre con Ranieri? C'è un rapporto bellissimo tra i due. La partita di Brescia, lo ripeto, ci ha danneggiato molto. Oltre ai tre punti, stiamo pagando anche l'assenza forzata di Mexes. Non è un fattore di gambe, è una questione di testa. Contro l'Inter, l'avete visto, la squadra ha corso fino al 90° perché avevano la testa libera. Totti-Ranieri? Si devono parlare tra loro, nello spogliatoio, senza far trapelare nulla al di fuori.

Peccato di non essere potuta andare a Napoli per seguire la squadra. Non vado al San Paolo da quando, con mio marito, accadde un episodio spiacevole. Stavamo in Tribuna Autorità quando un gruppetto di tifosi locali sputò a Franco che, da quel momento, decise di non mettere più piede al San Paolo".