Jesus: "La Juventus fa la differenza in Italia perché cambia poco. Brasile? Se il CT mi chiamerà ne sarò felice"
Juan Jesus ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport. Ecco un’anticipazione delle sue parole:
“La Juventus fa la differenza in Italia perché ha continuità, ha un nucleo storico su cui costruisce i suoi risultati e fa piccoli cambiamenti ogni anno. Quando ero all’Inter, ho visto passare 50 calciatori…
Conosco la qualità della Juve. Sono in Italia da 6 anni e li vedo sempre vincere. Continuano con la stessa mentalità, sono delle macchine e l'hanno dimostrato anche ieri col Barcellona. Al Camp Nou sarà dura per loro ma la Juve non è il PSG, sarà una partita bella da vedere.
Cerco sempre di migliorare: all'inizio ho avuto un pochino di difficoltà a causa del cambio di squadra, di città, accade a tutti. Quando uno si impegna poi il lavoro paga. Sto migliorando giorno dopo giorno, anche grazie ai compagni e al mister. Sono ancora giovane e ho tanto da imparare. Cerco di dare il mio meglio, se la Nazionale dovesse chiamarmi sarò contento. Ho avuto un po' di difficoltà nell'inserimento e al cambio di città, spero di migliorare ancora di più, ho giovane e tempo per imparare. Brasile? Cerco di fare il mio meglio e se mi chiamerà ne sarò felice, sono sempre un tifoso della squadra e per loro mi auguro sempre il meglio".