Ibarbo: "Doumbia ha dimostrato di essere un bravo giocatore"
Ibarbo a Sky Sport
"Non dobbiamo prenderci rivincite personali. Io e Doumbia venivamo da due infortuni, quindi era normale che ci volesse del tempo. Le critiche, a volte, fanno bene e adesso noi stiamo dando una mano alla squadra. Non c'è rancore da parte mia. Adesso stiamo lavorando bene, nel mio ruolo devo dare una grossa mano in fase di non possesso, faccio quello che mi chiede il mister. Doumbia? E' un bravo giocatore, è arrivato con questo infortunio ma in queste partite ha dimostrato che può darci una mano avanti. Sa giocare la palla e proteggerla, è cattivo in area. Spero che continui così. Florenzi? E' troppo forte e come persona è il numero uno, gli auguro di continuare così e di imparare ogni giorno. Riscatto? Non lo so, mancano delle partite e dobbiamo finire la stagione nel migliore dei modi. Lazio? Sono d'accordo con il mister, bisogna giocarsela partita dopo partita. Non bisogna augurare il male a nessuna squadra perché il calcio è così, penso ad allenarmi per fare meglio".
Ibarbo a Roma TV
“Il mio lavoro in campo? Io faccio il calciatore, cerco di dare il meglio per la Roma, stiamo facendo bene, sono tutti ragazzi bravi, vogliamo arrivare sempre più in alto. Concreti? Sì, abbiamo conquistato tre punti che ci avvicinano al secondo posto e nient’altro, dobbiamo continuare a lavorare e migliorare ogni giorno. Avevamo giocatori infortunati, dovevamo solamente continuare a lavorare per vedere questa Roma che sta facendo molto bene. A chi mi ispirò? Asprilla e Rincon hanno fatto molto bene, sono paragoni che fanno piacere, voglio essere sempre migliore. È bello sentire il sostegno dei tifosi, dobbiamo continuare a fare il nostro e basta”.
Ibarbo in zona mista
“Sono contento perché abbiamo preso tre punti, poi è stata una partita di sacrificio, abbiamo lottato con i compagni e fatto bene contro un Genoa che sta giocando molto bene. Dobbiamo continuare così, lavoreremo per una partita importante che si giocherà sabato. Sto a disposizione della squadra, faccio il ruolo del calciatore, dove vuole il mister io gioco. Riscatto? Nella vita non è sicuro mai niente, ora giocherò altre partite, poi finirò la stagione nel miglior modo possibile, io non c’entro niente con il riscatto”.