Gregori: "La Roma può stare tranquilla con Stekelenburg"
Attilio Gregori, ex portiere di Genoa e Roma, ha parlato delle sue due ex squadre, che domenica sera si affronteranno al Ferraris:
Un giudizio su Genoa-Roma?
"Sarà una partita interessante dal punto di vista tattico perché sono due idee diverse di fare calcio, entrambe valide anche se propendo di più per quella di Zeman, che rimane un allenatore che sa insegnare calcio a tutti i livelli. Sarà una partita da non perdere, per tutti, addetti ai lavori compresi".
Per quanto riguarda i due portieri come vede Frey e Stekelenburg? Entrambi sembrano aver ritrovato una buona forma.
"Frey è da diversi anni che fa campionati importanti e credo sia un portiere forte ed un giocatore importante per il Genoa. Stessa cosa per quanto riguarda il collega romanista. Mi piace molto, l'olandese, anche se non sta facendo benissimo. Credo anche che giocare a Roma non sia facile, non lo è mai stato. Sono in buone mani Genoa e Roma: il tempo darà loro ragione. Anche a Stekelenburg".
Quali sono i reparti migliori e quali quelli peggiori delle due squadre?
"Dalla cintola in su, Genoa e Roma hanno giocatori validi di livello e giovani di prospettiva. La Roma ha moltissima qualità in avanti e tra poco migliorerà quando i meccanismi saranno più rodati, rispetto a quanto sta facendo adesso".
Cosa manca alla Roma, per lottare al vertice?
"Come qualità di organico la Roma è indietro, rispetto a Napoli, alla Juventus e al Milan stesso, anche se la partenza dei rossoneri è stata quella che è stata. Potrebbe essere alla pari dell'Inter. Però come qualità di gioco la Roma è seconda a poche altre, perché credo nel lavoro che sta facendo Zeman. La Roma ha dei campioni, pochi, buoni giocatori, tanti, ma anche giovani di prospettiva, come Lamela. La squadra ha un'idea di come si fa calcio e in questo gioco contano le idee, un modo di fare propositivo. E Zeman lo ha dimostrato nel tempo, ed è un maestro di calcio", ha dichiarato l'ex portiere in uno stralcio della sua intervista rilasciata a Radio Incontro.
Oltre a Lamela, Pianjc e Florenzi: quale di questi tre può far fare il salto di qualità alla Roma?
"Pianjc e Lamela hanno un potenziale importante di prospettiva: diventeranno dei grandi giocatori, con quel modulo. La Roma ha dei giovani interessanti e di prospettiva e con Zeman miglioreranno; il tempo ci ha insegnato che i giocatori sconosciuti e semisconosciuti si sono fatti valere grazie alle sue idee. Ed è un calcio che piace anche a me, in cui credo".