Faccini: "Sarebbe dura una finale di Europa League contro la Juventus". AUDIO!
Alberto Faccini a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato della Roma del secondo Scudetto, nella stagione 1982/1983: "C'è un po' di nostalgia per quello Scudetto. Quell'anno è ricordato tutt'ora. Era emozionante quell'anno, entravi nel sottopassaggio e lo stadio lo sentivi, era pieno di bandiere. Fu la conclusione di un triennio meraviglioso. Era una squadra fatta di grandi campioni, ma soprattutto un gruppo talmente coeso, fatto di quotidianità, risate, momenti bello o brutti vissuti con intensità. Il riferimento era il presidente Viola con mister Liedholm accanto. Il mister? Mi mise lo pseudonimo di piccolo Riva che mi ha accompagnato nella mia crescita. Già a 16 anni voleva farmi esordire, mi ha fatto crescere. Era uno spettacolo ogni volta. Noi ci allenavamo al Tre Fontane, al nostro preparatore chiedeva di riscaldarci e lui allenava Tancredi. Aveva ancora un grande piede e lui era uno spettacolo. I tifosi lo vedevano e lo invocavano titolare all'Olimpico".
E sulla Roma attuale ha detto: "Lo stadio era meravigliosamente colmo come ai bei tempi. È un bell'aiuto questo. Adesso la piramide ci porta verso la punta. Sarebbe importante per completare un anno in cui Mourinho con la sua saggezza ci sta portando a questa crescita. Una finale con la Juventus sarebbe bella dura".