Emidio Oddi: "La presenza della famiglia Friedkin darà qualcosa in più alla Roma"
Emidio Oddi, doppio ex di Roma e Udinese, è stato intervistato all'interno di "Bar Forza Lupi", trasmissione in onda sulle frequenze di Centro Suono Sport. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Che ricordi hai dell’Udinese?
“Il trasferimento non mi lascia bei ricordi, la Roma ha ceduto me e Collovati all'improvviso. Sono stato bene a Udine, ma non era come Roma, non c’era un presidente come Viola”.
La Roma ha una difesa molto giovane: cosa ne pensi?
“Con giocatori così giovani c’è il rischio che possano esserci più errori, speriamo possano sbagliare il meno possibile. La Roma ha dei bravi giocatori, auspico facciano pochi errori”.
Smalling ancora non arriva…
“Sono cose che capitano nel calcio attuale, prima queste situazioni non succedevano. Quando giocavo con la Roma, ho preso il mio primo procuratore a 32 anni, ossia l’avvocato Dario Canovi. Adesso, invece, i procuratori ci sono subito, non guardano in faccia nessuno e fanno il loro lavoro. Probabilmente, avessi avuto un procuratore come quelli di oggi, avrei guadagnato il doppio, io andavo a trattare direttamente e avevo paura di non giocare se non avessi raggiunto un accordo”.
La cessione di Florenzi?
“Credo sia successo qualcosa extra-calcio, cedere un nazionale italiano, un giocatori così forte che ha sempre giocato, è strano”.
Un giudizio sulla famiglia Friedkin?
“Avere una presidenza presente è importantissimo, ricordo che Dino Viola dormiva a Trigoria con la moglie. Secondo me la loro presenza darà qualcosa in più, Friedkin sta cercando di capire come stanno le cose e, a poco a poco, farà sempre meglio perché è uno che segue, che guarda tutto. Bisogna anche dargli un po’ di tempo”.