Destro: "Garcia mi ha sempre aiutato. Astori? Solo un contatto di gioco"
Destro a Sky al termine del match
"Ho una buona media gol. L'obiettivo comunque è di vincere tutte le partite e cercare di fare gol. A meno 5 dalla Juve? Noi lottiamo sempre e proviamo a fare il massimo. Il Mondiale? Faccio il mio ogni domenica e cerco di fare il massimo per la Roma. L'episodio con Astori? Il contatto c'è, ma è stato lui il primo ad allargare il braccio. Io in realtà ho gli occhi chiusi e non lo vedo neanche. Lui comunque è un amico, quindi non ho nessun problema con lui. Poca cattiveria lontano dalla porta? Ci sto lavorando molto, anche quando gioco con Francesco comunque cerco sempre di dare una mano alla squadra. Il rapporto con Garcia? Non ho vissuto una situazione facile dopo l'infortunio, per un giocatore avere un allenatore che ti tiene in considerazione anche se non sei disponibile è molto importante, lo ringrazio molto".
Destro a Roma Channel al termine del match
“L'importante è fare gol e che la squadra vinca, facendo anche grandi prestazioni. Mettiamo in campo tutto il lavoro svolto in settimana. Lavoriamo molto palla a terra, sempre di prima, facciamo un bel calcio. L'infortunio è stato un momento difficile perché poi non è mai facile rientrare e dimostrare di essere tornato quello di prima. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini ma alla fine dell'anno farò un ringraziamento particolare perché ci tengo molto. Astori? L'ho detto prima, è un amico, è stato un contatto di gioco ma niente di che”.
Destro a Mediaset Premium al termine del match
"Il mio miglior momento? Sicuramente c’è molto da lavorare e da migliorare. Sto bene, sono stato fermo tanto e la condizione sta arrivando. C’è da migliorare però. Mondiale? Io cerco di dare il massimo con la Roma e conquistarmi la fiducia di tutti. Poi si vedrà. Ringraziamenti? Credo che il merito sia mio e di tutte le persone che mi seguono, della squadra e del mister. Siamo riusciti a migliorare l’aspetto fisico e l’aspetto tattico. Ringrazierei delle persone in maniera approfondita ma i nomi li faccio a fine anno. Prima o seconda tripletta? Sinceramente non ricordo, è la mia prima tripletta in Serie A. Sono contento, soprattutto per la vittoria. Il pallone? Spero di metterne altri in bacheca… Il colpo ad Astori? Sinceramente penso che sia un contatto di gioco. C’è un contatto, io vado per terra e non c’è nulla di grave. Prova tv? Io credo che comunque se si chiede a me o ad Astori non cambia nulla. Siamo amici. Il modulo? Credo che sia un vantaggio per tutti. Giochiamo un buon calcio, imponiano il nostro gioco e le prestazioni sono l’esempio del lavoro che facciamo durante la settimana. Nazionale? Io penso che le prestazioni che fa vedere la domenica poi abbiano come conseguenza la Nazionale. Devo continuare a fare quello che sto facendo. Juventus? Ci guardiamo una bella partita, una serata di riposo sul divano".