De Rossi: "Siamo con Ranieri? Figurati se uno viene qui a dire di no..."

16.02.2011 23:30 di  Greta Faccani   vedi letture
De Rossi: "Siamo con Ranieri? Figurati se uno viene qui a dire di no..."
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

De Rossi a Sky

E' un momento delicato. Si ringrazia la gente che ci sostiene e si prendono i fischi. E' un gesto di rispetto: si va a festeggiare ma si prendono anche fischi. Oggi non è facile commentare, la Roma ha grande potenzialità ma può fare patatrack come oggi. Ci serve tanto tempo per diventare una grande squadra, i risultati non sono casuali. Visti i tempi, non sarebbe stato facile metabolizzare un gol che vale doppio. Le grandissime squadre mantengono lucidità in situazioni difficili, anche se sono gol casuali. Non è mai un problema difensivo, è un problema di squadra. E' paradossale commentare ora, venti giorni fa vivevamo emozioni diverse in posizioni diverse in Champions e in campionato. Dobbiamo essere ottimisti, anche se stasera non è facile. La gara da fare? Loro fanno molto possesso palla, bisognerebbe fare gol subito. Sono sempre pericolosi in contropiede. Sarà difficile ma non impossibile.


De Rossi a Mediaset:
Ce la possiamo fare per il ritorno, è normale il nostro ottimismo ed è normale la rabbia dei nostri tifosi. Non è normale perdere 3-2 in casa. Nello spogliatoio c'era grande rammarico ma misto a fiducia. Secondo tutti si può fare. Deconcentrati no, la partita l'avevamo impostata subito bene, poi prendi gol come lo abbiamo preso...sarebbe difficile per chiunque. Ranieri in bilico? Non spetta a me commentare ciò che dirà la gente, ma noi continuamo a lavorare insieme. Secondo me tutta la squadra è sotto osservazione, ne usciremo tutti insieme. Siamo con Ranieri? Figurati se uno viene qui a dire di no. I fischi sotto la curva è normale che non mi facciano piacere, noi siamo andati a ricevere quello che è comprensibile ricevere in questi casi e a ringraziare. E' giusto che si vada a prendere gli applausi quando si vince e i fischi quando si perde. Roma è così, viviamo una città che ci dà grandi gioie e grandi onori quando si vince ed è giusto che sia così. Il ritiro? Non so, deciderà la dottoressa Sensi, dal punto di vista dell'impegno credo che ci sia stata una grande prova da parte nostra.