Dacourt: "Garcia? E' bravo, ma non so se avrebbe successo nella Capitale. Mancini conosce l'Italia"

06.06.2013 16:58 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Manà Manà Sport
Dacourt: "Garcia? E' bravo, ma non so se avrebbe successo nella Capitale. Mancini conosce l'Italia"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Olivier Dacourt parla ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, nel corso della trasmissione “1927 la storia continua”. L’ex centrocampista di Roma e Inter, oggi opinionista per i media francesi, da Parigi spiega come la stampa d’Oltralpe stia trattando i casi Blanc-Roma e Garcia-Roma. E descrive le caratteristiche tecniche dei due allenatori francesi. “Sono molto diversi. Garcia è spesso sul campo, fa veramente l’allenatore. Nel caso di Blanc, invece, la parte operativa è affidata al suo vice, molto, molto bravo. L’ex ct della Francia è più manager. L’altra differenza riguarda i contratti. Garcia è ancora legato al Lille mentre Blanc è libero. Si sta parlando di una possibile partenza di Garcia dal Lilla perché ha un ingaggio oneroso e il club nella prossima stagione non disputerà le coppe europee e vorrebbe risparmiare qualche soldo”.

Ci può raccontare qualcosa in più su Garcia?
"La sfortuna di questo allenatore è che negli ultimi anni ha perso sempre i giocatori migliori che sono partiti per altri lidi. Pensate che della squadra campione di Francia Garcia ha perso 8 titolari su 11. Le sue squadre giocano molto bene, ha scoperto bravi calciatori, come Hazard, oggi al Chelsea. La più grande difficoltà che c’è a Roma è l’ambiente. Puoi essere il più bravo allenatore, puoi aver fatto molto bene in Francia e in Inghilterra ma non è detto che nella capitale avrai successo".

Sembra che le due piste francesi si siano raffreddate e che avanzi il nome di Roberto Mancini. L’ex allenatore del Manchester City sarebbe più adatto a sedere sulla panchina della Roma?
"Mancini ha dalla sua che già conosce l’Italia, ha allenato e vinto con squadre italiane. Ha sempre sopportato la pressione, anche in Inghilterra: quando è arrivato al Manchester City, il club aveva vinto poco. Grazie al tecnico di Iesi la società dello sceicco ha conquistato trofei".