Cuvero: "Mourinho giallorosso? No, più Guardiola, lui ha un ricordo bellissimo"

03.03.2011 13:20 di  Eleonora Ciampichetti   vedi letture
Fonte: Radio Manà Manà
Cuvero: "Mourinho giallorosso? No, più Guardiola, lui ha un ricordo bellissimo"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Cristina Cuvero, direttore della sezione esterna de El Mundo Deportivo è intervenuta sulle frequenze di Radio Manà Manà, all'interno della trasmissione Buongiorno Calcio per esprimere la sua opinione sul possible arrivo di Mourinho alla Roma: “Più che Mourinho, potrebbe arrivare Guardiola. Pep ha un ricordo bellissimo di Roma anche se c’è rimasto poco tempo. Parla sempre con molta enfasi della città. E’ innamorato della luce, della gente, dei sorrisi, del modo di vivere della Capitale. La famiglia si è sempre trovata molto bene, moglie e figli tornerebbero volentieri anche perché il loro è un profondo legame con l’Italia. Infatti, ogni estate quando cerchiamo Guardiola in giro per il mondo, alla fine lo troviamo in vacanza a Pescara, lui è sempre lì. Ha firmato per un anno il rinnovo con il Barcellona, ma l’opinione della famiglia è importante e visto il loro legame con l’Italia non mi sorprenderebbe vederlo sulla panchina giallorossa. Guardiola ha dichiarato di voler fare un’esperienza fuori dalla Spagna, visto il suo amore per l’Italia, perché no a Roma?".

Questo il pensiero della Cuvero, invece, su Mourinho: "In Spagna non lo sopporta nessuno, non ha un buon rapporto con i giocatori, con la società e soprattutto con i giornalisti. Da noi non piacciono le sue provocazioni. Ha avuto a disposizione tanti soldi ma non ha lavorato bene, sia con la squadra che con l’immagine della società. Quello che lui ha fatto con le altre squadre non può ripeterlo con il Real. Prima di tutto qui c’è il Barcellona, che è una squadra inarrivabile, e poi Mourinho stressa tutti, dai giocatori a noi giornalisti. Nelle altre nazioni bastava un’intervista e tutti erano accondiscendenti con lui, in Spagna non funziona così. A Mourinho non è piaciuta l’Italia, secondo me, la panchina della Roma non è una possibilità concreta, ma con lui dipende molto dal progetto economico che la società giallorossa intenderà affrontare, da quanti soldi sono disposti a dargli”.