Conti: "Arriverà una società organizzata e io tornerò al settore giovanile. Sono contento"
Bruno Conti è intervenuto ai microfoni di A tutto campo, trasmissione radiofonica in onda su Radio IES 99.8.
Sul derby vinto e sugli obiettivi stagionali della Roma. ”E' stata una partita importante, oltre al valore che ha il derby in sé, per l'atteggiamento avuto. Il nostro obbiettivo è la continuità per raggiungere almeno il quarto posto e la finale di Coppa Italia”.
Su Vincenzo Montella. ”E' stata una scommessa ma abbiamo visto da subito Vincenzo lavorare moltissimo. Oltre al corso che sta facendo è uno che studia e si aggiorna con la massima voglia e professionalità. Sta portando avanti un grande lavoro, sia dal punto vista tattico che da quello del rapporto con i calciatori. C'erano dei problemi da risolvere Vincenzo, insieme ad Andreazzoli, è riuscito a dare continuità a questi ragazzi, parlandogli molto anche nei momenti più difficili come dopo la sconfitta in Champions League con lo Shakthar. In questi anni abbiamo perso diversi scudetti per aver interpretato male alcune partite. E' prematuro parlare di chi verrà dopo Vincenzo; sta lavorando alla grande, da allenatore vero. In futuro si vedrà”.
Su Ranieri. ”Penso che non è bello parlare ora di Ranieri, con lui abbiamo avuto grandi soddisfazioni. Quando ci sono problemi le responsabilità si dividono tra tutti. A Claudio auguro tutto il bene possibile. Noi dobbiamo pensare al presente, entrare in Champions per poter poi concentrarci sul futuro della Roma in questo periodo di grandi cambiamenti”.
Sull'importanza del settore giovanile. ”Un allenatore deve avere la possibilità, nel corso della stagione, di dar spazio ai giovani per fargli capire come funziona il mondo della prima squadra. Vincenzo lo ha fatto fin da subito, sono ragazzi molto interessanti e in futuro sono sicuro che ci potranno dare una grande mano. L'orgoglio che ci da il settore giovanile è immenso, non siamo il Milan o l'Inter e abbiamo fatto molto con risorse inferiori. Le voci che ci arrivano parlano di un futuro societario con una proprietà che punterà molto forte sul settore giovanile: un'organizzazione simile a quella dei grandi club come Manchester United e Barcellona”.
Sul futuro di Mexes. ”Sicuramente bisognerà aspettare il cambio di proprietà, siamo d'accordo su questo anche con il suo procuratore. Al momento opportuno se ne riparlerà”.
Sulla presenza di Bruno Conti nel futuro assetto societario. ”Mi sembra giusto che la nuova proprietà possa scegliere i suoi collaboratori con la massima tranquillità. Il mio lavoro è sempre stato nel settore giovanile. Da parte mia non mi preoccupo, abbiamo lavorato molto bene e abbiamo ottenuto grandi risultati. Con la nuova presidenza affronteremo il discorso”.
Sulle tante polemiche dei tifosi laziali sul laser che ha colpito Muslera. ”Immagino che cinque derby vinti di seguito siano una soddisfazione enorme per i tifosi. Mi interessa il lavoro sul campo e i risultati, il resto non mi riguarda”.
Dopo un primo intervento nel primo pomeriggio, Bruno Conti è intervenuto alla trasmissione "
1927" su Tele Radio Stereo.Oggi ci sarà la prima delle due finali di Coppa Italia della Primavera: “Il segreto è selezionare i ragazzi tra i giovanissimi e farli crescere nel modo giusto e trovarsi quello fatto in casa. Per la maggior parte è il gruppo che ha vinto lo scudetto con gli Allievi Nazionali, incontreremo una grande squadre, sarà una bellissima partita”.
Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, sarà un’emozione in più? “Colgo l’occasione per lanciare un messaggio: anche noi, al ritorno, dobbiamo riempire l’Olimpico.
State facendo un grande lavoro sul territorio per giovani. C'è l’ipotesi di poter andare a prendere talenti promettenti all’estero? “Noi siamo orgogliosi di ciò che abbiamo fatto con l'autofinanziamento. Mi auguro che sarà possibile intraprendere un discorso del genere, come ad esempio l’Inter che abbiamo affrontato e battuto in semifinale”.
Aquilani, De Rossi, D’Agostino, Bovo, Pepe: la nuova proprietà sembrerebbe voler aumentare il budget a disposizione del settore giovanile e farti tornare a capo dello stesso. “Si è vero, si ritorna all’antico. Lo avevo chiesto da tempo, ma le cose erano già chiare a tutti. Siamo arrivati vicino a vincere uno scudetto, il rendimento è sempre stato ottimo, arriverà una società organizzata e non posso far altro che essere contento”.
Su Adriano? “Gli infortuni lo hanno buttato giù, è un ragazzo molto sensibile. E’stata una scommessa che abbiamo fatto con Pradè e siamo stati sfortunati. Rimane comunque una splendida persona.”
Cos’è successo con Ranieri e cosa sta dando Montella al gruppo. “Ringrazio Ranieri per il lavoro fatto. Siamo arrivati vicinissimi allo scudetto. E’ chiaro che quando cominciano a mancare i risultati le cose si complicano: i problemi c’erano, la situazione all’interno del gruppo non era serena. Vincenzo ha portato entusiasmo, sta dando un’impronta importante anche a livello di rapporti con i calciatori.”
Lo vedresti sulla panchina giallorossa anche in futuro? “Al primo anno è arrivato in finale con i Giovanissimi. Ha dato continuità ai suoi corsi di aggiornamento, sta facendo il master ma lo vediamo dal lavoro che svolge, anche con il suo staff. Vuole fare l’allenatore, i rapporti con i ragazzi sono la prova della sua bravura nel gestire lo spogliatoio”.
Anche con una struttura adeguata alle spalle, magari modello Barcellona… “Sono contento che ci sarà questo cambiamento. Bisogna saper gestire quello che si ha a disposizione”.
Su Totti e sul futuro? “Ti rispondo con i gol che ha fatto in Campionato in carriera, 199. Quello che si vede in campo è quello che questo calciatore può ancora dare a questa squadra. Sul futuro, so cosa dovrei fare ma per il resto non so dire altro”.