Conferenza di presentazione della mostra Roma Ti Amo. Baldissoni: "Curve chiuse? Problema di sistema". Marino: "Stadio? Non ci sono aggiornamenti, si sta lavorando". FOTO!
Ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione della mostra Roma Ti Amo, alla presenza del DG Baldissoni, del CEO Zanzi, di Rudi Gardia, del Sindaco Ignazio Marino, dell'assessore Alessandra Cattoi e dei rappresentanti di Arthemisia, che ha curato la realizzazione della mostra, Iole Siena e Nicolas Ballario.
12.45 - Domanda per il DG Baldissoni: esiste un eccesso di amore difficile da gestire? "L'amore non è mai in eccesso, più ce n'è e meglio è. I comportamenti che possono essere indotti dalla passione a volte possono essere più discutibili, per quanto riguarda le curve penso sia un problema di sistema, non di amore. Abbiamo un appuntamento con la Corte Federale alle 14, credo sia un tema un po' più ampio che riguarda il sistema calcio. Sconfitte male accettate? Siamo disposti ad affrontare l'amore e i suoi eccessi".
12.41 - Domanda per il DG Baldissoni: si porterà la mostra all'interno del nuovo stadio? "Una volta che verrà presentato lo stadio porteremo lo stadio in questa mostra, vogliamo trasferire le immagini del progetto in un'ala di questa esposizione. Questa mostra è anche un test, perché per realizzarla abbiamo potuto entrare in contatto con chi è in possesso dei cimeli che meriterebbero poi di essere racchiusi in maniera definitiva in un museo, che intendiamo costruire nell'ambito del perimetro del nuovo stadio".
12.38 - Domanda per il sindaco Marino: è stata calendarizzata la data dell'annuncio dello stadio? "In questo momento i dati sono quelli del 9 dicembre, quando il presidente Pallotta ci ha annunciato il progetto dello stadio. Il lavoro è continuato, mi sono informato e mi hanno detto che stanno lavorando negli USA per rendere il progetto cantierabile, ma ci sono stati incontri di lavoro con gli uffici di Roma Capitale e il confronto si è concentrato su aspetti fondamentali come le infrastrutture di trasporto. L'assessorato di Caudo si sta occupando di questo ed entrambe le parti continueranno a lavorare perché si vuole arrivare il più in fretta possibile a prendere delle decisioni. Cubatura e tempi? Quello che abbiamo visto il 9 dicembre era un rendering, delle immagini con i disegni e gli aspetti architettonici, aspetti più tecnici come cubatura ed estensione e modifiche infrastrutturali non sono disponibili".
12.36 - Interviene il sindaco Marino: "Per me è un onore essere qui. Quando ho saputo cosa si stava realizzando sono stato molto felice. Sono molto curioso di vederla perché so che ci sono tantissimi cimeli della squadra della Roma che comunque è una grande parte della storia della nostra città. Vedo davvero una grande azione congiunta tra quello che si è fatto in questa iniziativa e quello che stiamo reazlizzando tutti i giorni in comune. Noi volevamo che lo sport fosse uno dei temi centrali dei quali occuparci. Ecco perché abbiamo voluto un assessorato dedicato allo sport e alla qualità della vita. La qualità della vita può migliorare se fatta di attività sportiva. Attendiamo ovviamente anche lo sviluppo della vicenda di Campo Testaccio, vorrei vedere i bambini tornare a giocare su quel campo. Poi volevo chiedere all'allenatore se mi può dire quando ci sarà la partita di calcetto tra Totti e Falcao, immagino sarà uno spettacolo assoluto. Uno spettacolo come questa mostra, grazie a tutti per aver contribuito a realizzare un pezzo di storia di questa città".
12.34 - Le parole del tecnico giallorosso: "Penso che avete più voglia di vedere la mostra. Penso sia sempre interessante dare un occhio al passato, non dimentico che se sono qui oggi alla Roma è grazie a tutta la gente che ha lavorato prima. Mi piace il titolo, Roma Ti Amo".
12.33 - Baldissoni introduce Rudi Garcia: "E' un allenatore straniero non conosce ancora i dettagli della la storia della Roma, gli dico che dovremo trovare tempo per potergli raccontare qualcosa, non lo troviamo mai e gli abbiamo organizzato questa mostra.
12.30 - Le parole dell'assessore Alessandra Cattoi: "E' una grande occasione per il comune, una grande soddisfazione per tutti. Sarà un momento importante per la città. Questa mostra ci porta dentro la storia di Roma, una storia che dura da tanti anni. Importantissimo il punto di incontro tra arte, sport e storia. Tanti uomini di storia importanti sono stati collegati alla squadra della Roma. Testaccio è poi un luogo molto importante, oggi si dovrebbe pronunciare il Tar sulla questione di Campo Testaccio. Oggi dovrebbe uscire la sentenza per la riquilificazione dello storico campo. La seconda cosa che voglio dire è che noi abbiamo tantissimi bambini che freuentano i campi sportivi, e Campo Testaccio è un impegno che noi abbiamo preso in questo senso, vogliamo che i bambini possano tornare a giocare su questo campo. Altro argomento legato ai bambini è quello dello stadio, grazie alla Roma molte famiglie hanno ricominciato a frequentare nuovamente lo stadio. L'ultima cosa che vi dico è che ieri è stata approvata la mozione per intitolare una via ad Amadei".
12.25 - Le parole di Nicolas Ballario, di Arthemisia: "Questa mostra è stata un gioco di squadra. Siamo riusciti a creare un percorso unico con una grande equipe. La prima cosa che vedrete è un subuteo gigante dal quale partono delle teche con tutte le maglie storiche della Roma. In seguito si entra in un percorso storico, ricco di cimeli e trofei. Anche l'Unione Tifosi romanisti ha contribuito in maniera fondamentale. I cimeli si suddividono in cinque sale, dopodiché sarà possibile osservare uno spogliatoio stile anni '40. Poi ci sarà un calcio ballilla gigante e una grandissima parte interattiva. In seguito un lungo corridoio fatto dalle prime pagine del Corriere dello Sport. Siamo molto felici del risultato ottenuto. Credo che sarà una mostra che passerà alla sotria, è un punto di incontro tra arte e sport. Il titolo lo testimonia e con un altro club calcistico non sarebbe stato possibile, questo perché la Roma ha una grandissima storia. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito e anche l'assessore Alessandra Cattoi".
12.20 - Le dichiarazioni di Iole Siena, di Arthemisia: "Abbiamo utilizzato le nostre conoscenze per realizzare la prima mostra calcistica proprio per l'AS Roma. Tutti i cimeli sono esposti nella massima sicurezza. E' stata una sfida insolita, ci ha impaurito, ma anche esaltato e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il lavoro è stato intenso ma appassionante. Voglio ringraziare tutta la dirigenza e Cesare Enzarrillo, l'artista che ha realizzato i pezzi della mostra. Ringrazio anche l'editore, il nostro amministratore delegato, gli sponsor e anche il Comune di Roma".
12.18 - Le dichiarazioni di Mauro Baldissoni: "Sono contento che questa iniziativa riscuota questo interesse. Il presidente Pallotta ama ripetere che non si considera il proprietario ma il custode della Roma, non si può possedere un bene comune. È un bene comune perché non è un oggetto materiale ma un insieme di valori intangibili e immateriali costituiti dalle emozioni dei protagonisti e degli spettatori. Abbiamo voluto raccogliere oggetti materiali e assemblarli perché fossero dei mezzi per trasferire queste emozioni nel corso del tempo e abbiamo provato a raccogliere non i più significativi ma quelli che abbiamo ritenuto interessanti. Ricordo e ricorderete uno spot degli anni '80 di un'importante produttore di pasta che è stato per lunghi anni sponsor, in cui c'era un bambino che attendeva fuori dai cancelli durante la partita e un inserviente lo faceva entrare, facendolo investire dai colori e dal rumore dalla folla all'uscita del boccaporto. Effettivamente i colori, i rumori, i suoni sono quelli che più veicolano le emozioni che ci portiamo dietro. Nella mostra abbiamo provato a replicare suoni e colori che identificano la storia di questo club. Abbiamo provato a fare qualcosa di più ambizioso, dando un taglio artistico a una mostra di cimeli e per questo ci siamo affidati ai leader del settore, la società Arthemisia".
12.17 - Prende la parola Italo Zanzi: "È un giorno molto speciale, è un onore presentare questa mostra, che onora gli elementi della nostra storia. Voglio ringraziare Arthemisia, la città, chi ha lavorato per la mostra, i giocatori e i tifosi, che hanno prestato elementi per la mostra e che hanno mostrato supporto costante. Forza Roma.