Çetin: "Il pensiero va ai miei parenti in Turchia. A Roma sono migliorato molto"
Mert Çetin è il protagonista odierno della chiacchierata via WhatsApp pubblicata sul sito ufficiale della Roma. Queste le sue dichiarazioni:
Ciao Mert! Come te la passi?
“Devo dire che la sto vivendo bene”.
Come affronti il periodo di isolamento?
“Cerco di cogliere il meglio da questa situazione. Sto cercando di prendermi cura di me soprattutto con l’alimentazione. Nella dieta cerco di dare un supporto al mio sistema immunitario. Mi sto anche allenando duro ovviamente”.
Ti stai annoiando? Ti manca la Turchia?
“Non direi che mi sto annoiando. Certo, come per tutti è una situazione che in alcuni momenti è difficile. Il pensiero va spesso ai miei familiari e ai miei amici, sperando che stiano tutti bene, anche se non c’è molto che posso fare per loro”.
In questo periodo sei solo o qualcuno è con te?
“I miei familiari sono tutti in Turchia. Io qui vivo con un amico”.
Sei comunque in contatto con tutti?
“Si, li sento tutti i giorni”.
Con l’allenamento come ti stai trovando?
“Seguo giornalmente il programma che ci invia lo staff. Gli esercizi li svolgo ascoltando la musica, è una cosa che mi dà la giusta carica. Il Club mi ha anche fatto avere una cyclette e un tapis roulant, quindi ho tutto quello che mi serve”.
Ti senti spesso con la squadra?
“Certo, facciamo regolarmente delle call e abbiamo anche delle chat separate”.
Contatterai spesso Cengiz Under?
“Si, parliamo il più spesso possibile. Siamo nella stessa situazione ed è positivo supportarci a vicenda. Ci aiutiamo anche a dare di più in allenamento”.
Lui come la sta vivendo?
“Penso bene. Gli piace giocare ai videogame con gli amici, in particolare a PUBG”.
E tu come passi il tuo tempo? Guardi molta TV?
“No. La TV non tanto, più qualche video online. E gioco alla Playstation con il mio coinquilino”.
Film ne stai vedendo? Ne hai tre da consigliare?
“Si ne ho visto qualcuno in questi giorni. Ecco la mia top 3: Il ragazzo che catturò il vento, The Platform e Il Signore degli Anelli. Sono i migliori che ho visto”.
Hai scoperto qualche nuovo hobby?
“Dovendo concentrarmi sull’alimentazione sto passando più tempo del solito in cucina. Mi sto divertendo a cucinare. Poi ho letto dei libri e il resto del tempo comunico con gli amici”.
Certo che è un periodo strano per vivere Roma, soprattutto per chi è arrivato da poco. Ritieni di esserti ambientato bene?
“Non ho avuto problemi di adattamento. Mi piace la cultura italiana, mi piace il posto in cui vivo e mi piace com’è fatta la gente qui. Sul campo il sostegno dei tifosi mi ha aiutato davvero tanto ad ambientarmi”.
Già, il campo. Come ti stavi trovando?
“Sentivo di migliorare giorno dopo giorno. Mi auguro che da questo punto di vista sarà così anche il futuro”.
Com’è stato esordire nella Roma?
“La prima partita è stata davvero emozionante è anche andata bene per cui ero doppiamente soddisfatto. La reazione dei tifosi, così come quella di chi mi segue dalla Turchia mi ha reso orgoglioso permettendomi di acquisire sempre più fiducia”.
Cosa stai imparando dall’allenatore?
“Sento di aver migliorato il mio stile di gioco, la visione e le scelte”.
Questa lunga pausa è anche un’occasione di riflessione?
“Si, è naturale. Questo stop da un lato ci ha dato un po’ di riposo, dall’altro mi ha dato un’occasione di riflettere su me stesso e sugli aspetti da migliorare. I calciatori dovrebbero sempre puntare a migliorarsi e questo è quello che continuerò a fare”.
Quali sono i tuoi obiettivi quando il calcio potrà riprendere?
“Il quarto posto: vogliamo qualificarci in Champions League. Ovviamente la sicurezza di tutti è l’aspetto principale. Ma quando si ripartirà, punteremo alla Champions”.