Bruno Conti: "Roma-Juve? Se guardiamo gli episodi forse sono due punti persi"
A Radio Crc è intervenuto Bruno Conti, responsabile dell'area tecnica della Roma: "Io amo Napoli e non potrò mai dimenticare tutte le volte che Maradona mi abbracciava nello scambio dei gagliardetti e mi chiedeva di venire a giocare nel Napoli".
"Il gruppo azzurro sta diventando una realtà del calcio mondiale, perché nessuno si aspettava il passaggio del turno in Champions League. De Laurentiis ha costruito pezzo dopo pezzo una società sana. Questo gruppo, al di là delle individualità, è una squadra coesa. Campagnaro per esempio è stata una bella scoperta, stessa cosa dicasi per Maggio per cui il collettivo è quello che conta".
"È importante per le società cominciare a scoprire i vivai. Certo, con i giovani bisogna avere pazienza, è essenziale però per il bilancio dei club".
"Era importante in questo momento tirare fuori qualcosa di significativo e ieri la Roma ha dimostrato di essere un gruppo che può fare bene. Moralmente questo punto conquistato contro la Juventus è essenziale per il prosieguo del campionato. Se guardiamo gli episodi, credo che siano stati due punti tolti alla Roma, ma guardando l'intera partita, il pareggio ci può stare anche perché la squadra di Conte sta facendo molto bene".
"Cornici come quelle ammirate al San Paolo, insieme a quelle dello stadio Olimpico raramente si vedono. Sono certo che lo spettacolo domenica sera non mancherà. Napoli-Roma sarà una partita aperta a qualsiasi risultato e la Roma sa di incontrare una grandissima squadra quale è il Napoli. Daniele Conti mi avrebbe fatto piacere vederlo in maglia azzurra".