Brighi: "E' andata così, ma crediamo ancora alla Champions"
Brighi a Roma Channel
"Sappiamo anche noi che facciamo bene il primo tempo e poi ci disuniamo; così non va bene, non so se è un problema più fisico o mentale, è un mix di tutti e due. Anche oggi siamo caduti negli stessi errori, ma dobbiamo andare avanti e lavorare già da venerdì prossimo. Quello che ci era riuscito bene a Bologna oggi è venuto un po' a mancare. Giochiamo a Roma e ci facciamo rimontare: non è normale, dobbiamo recuperare. La preparazione è quella dell'anno scorso, questa stagione sembra che una volta andati in vantaggio da un momento all'altro possiamo prendere gol. Se ci crediamo ancora al quarto posto? Si, la possibilità c'è sempre, siamo tutti lì se guardiamo la classifica; per noi la Champions conta molto, ma è un periodo in cui non riusciamo a portare a casa i risultati. Se ci sentiamo responsabilità addosso? Chi gioca a Roma ha sempre delle grandi responsabilità".
Brighi in mixed zone
"Una Roma abituata ad essere rimontata? Speriamo di no, questa speriamo sia l’ultima volta in cui ci rimontano, dopo un primo tempo così è triste parlare; è andata così ora si deve lavorare. Perchè non è possibile che smettiamo di giocare dopo un’ora, sembra che aspettiamo di subire il gol. Non è un problema di entusiasmo, siamo rimasti un po’ scottati da Genova, è un mix di problemi fisici e consapevolezza. Cosa penso delle parole di Ranieri al Tg 1? Io credo che quando cambia l’allenatore i primi ad essere responsabili siamo noi giocatori è sempre così. Sono molte le cose che lo hanno portato via, ora giriamo pagina e ricominciamo con Montella. Se adesso mi sento più importante? No, come prima; siamo tanti e si gioca in undici, si deve accettare e a parole lo diciamo tutti, siamo consapevoli della forza del gruppo. L’obiettivo che vogliamo è la Champions”.