Boniek: "Mi sorprendono le dichiarazioni dei giocatori. La squadra non è scarsa, anche se ha lacune"

03.10.2012 13:20 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Centro Suono Sport
Boniek: "Mi sorprendono le dichiarazioni dei giocatori. La squadra non è scarsa, anche se ha lacune"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Zbigniew Boniek, ex centrocampista della Roma, è stato intervistato da Centro Suono Sport e ha parlato dei problemi della squadra giallorossa:

Su Juventus-Roma, come è possibile che a ottobre non sia individuabile un movimento tipico del gioco di Zeman?
"Sicuramente è una domanda che tutti si pongono e non trovo la risposta. Il gioco di Zeman richiede tempo all’inizio, è fatto di velocità e verticalizzazione. Dopo la partita contro l’Inter, ho visto delle esaltazioni pazzesche, poi sono arrivate 2-3 partite sottotono, forse si rilassano, forse non sono concentrati, mi hanno sorpreso le dichiarazioni dei giocatori stessi".

Cinque Under 21 in campo sono troppi?
"Con il gioco di Zeman più giovani ci sono meglio è, nel gioco di Zeman purtroppo si devono muovere tutti insieme, gli attaccanti devono fare un pressing ultra offensivo, Destro sempre centravanti perché unico a dare la profondità e aprire gli spazi a tutta la squadra, devono muoversi tutti i giocatori sennò si gioca come tutte le squadre. Quello che mi fa imbestialire è quando si perde con il Bologna e se la prendono con Zeman, tre gol presi con una difesa schierata. Vedo qualcuno che chiede perché non abbiamo preso Montella, non sono gli allenatori che vincono le partite, le decidono i giocatori. La Roma doveva avere 4-5 punti in più, la facilità con cui ci distacchiamo dalla vetta è preoccupante, questi giocatori sono buoni, erano buoni due settimane fa e ora non sono buoni? Questa squadra non è scarsa, non ha due laterali in difesa che per il gioco di Zeman sono fondamentali, ci sono delle lacune. Spero che non venga quest’aria di disfattismo, di smobilitazione, invece eravamo partiti da un clima di grande euforia. In Italia c’è un livello di gioco bassissimo, basta vedere lo Shakhtar ieri in Champions contro la Juventus, che è la squadra nettamente più forte in Italia".



Tachtsidis e De Rossi, può arrabbiarsi De Rossi perché al posto suo gioca un giovane?
"Forse sì, parliamo di un giocatore giovane che viene dalla B e che deve crescere. Zeman ama i giocatori giovani, la testa di De Rossi è tre volte superiore a quella di altri giocatori, certe dinamiche le dovrebbe capire e mettersi a disposizione. La Roma ha molto bisogno di lui in questi momenti difficili, dovrebbe essere proprio l’ultimo a scendere dalla nave, ha un peso in campo superiore a tutti gli altri giocatori messi insieme".

Su Lamela.
"Un anno e mezzo fa ho sentito l’intervista di Balbo che diceva che era un ottimo talento ma non pronto per il campionato italiano. Mi sembra uno che abbia ottime giocate ma gli manca la continuità la gestione della partita, è costato 18 milioni che sono tantissimi. Mi ha fatto arrabbiare domenica, domenica si andava a fare la guerra santa, vedo la faccia di Lamela che sembrava di stare alla messa del Vaticano del Papa. Temo che sia un giocatore che in campo vorrebbe farsi i cavoli suoi con il pallone".

Battibecco Bonucci-Florenzi, nessuno ha difeso Florenzi.
"Può essere interpretato in molti modi, è successo sul 3-0 mi sembra, magari nessuno lo hai visto ma se nessuno lo ha visto peggio ancora perché significa che non eri presente in campo. Questa cosa comunque la lascerei stare".

Pjanic, una promessa che tarda a sbocciare.
"Ho visto poco, tutti dicevano che è un gran giocatori, ha spunti di gioco interessati ma è sponsorizzato da Swarovski".