Boniek: "La Roma di Luis Enrique diventerà una grande squadra. Il tecnico ha idee interessanti e un carisma eccezionale"

18.04.2012 09:46 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Fonte: Gazzetta dello Sport - Alessandro Catapano
Boniek: "La Roma di Luis Enrique diventerà una grande squadra. Il tecnico ha idee interessanti e un carisma eccezionale"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Zibì Boniek è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Vocegiallorossa.it ve ne propone uno stralcio:

«Non so come, ma alla fine secondo me la Juventus vincerà lo scudetto e la Roma arriverà terza. Però, ripeto, non saprei spiegare il perché».

E la Roma perché arriverà terza?
«Qui la spiegazione è meno calcistica: trovarsi a sei giornate dalla fine a quattro punti dal terzo posto nonostante dodici sconfitte, bè forse significa che ci devi andare tu. Chissà che non le basti un finale decente per centrare l'obiettivo».

Allora non è tutto da buttare?
«No, anzi. Io vedo ampi margini di crescita, e in tempi non così lunghi. Ho la sensazione che la Roma di Luis diventerà una grande squadra. A patto, però, che rinforzi il reparto difensivo e prenda un'altra punta».

E l'allenatore?
«Capisco la critica, ci sono tanti argomenti a suo discredito. Ma io ci credo: ha idee interessanti e un carisma eccezionale, altrimenti perché tutti i giocatori ne parlerebbero così bene? Dicono che non faccia la fase difensiva? Non ci credo, magari a volte la squadra non ha avuto equilibrio».

Totti contro Del Piero (l'ultima volta)?
«Due gestioni diverse. Totti e la Roma resteranno ancora a lungo insieme. E magari Francesco dalla prossima stagione deciderà che può fare la differenza anche dalla panchina. L'addio tanto sbrigativo a Del Piero nasce dall'età di Andrea Agnelli: così giovane che la figura di Alex gli avrebbe fatto ombra, se non avesse subito chiarito la sua posizione. E in quel modo ha dato una mano pure a Conte, consentendogli di gestirlo come voleva».


Vucinic contro Osvaldo (la prima volta)?
«Chi parla più di Mirko a Roma? Giocatore pazzesco, solo Dio sa come giocherà la prossima partita. Osvaldo sta facendo un buon campionato, che può diventare grande quando giocherà punta centrale».