Boniek:" Juventus senza Vucinic? Inutile lamentarsi per le assenze"
In vista della grande sfida di lunedì fra Roma e Juventus, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com Zbigniew "Zibì" Boniek, con il quale siamo ritornati sull'argomento delle 50 stelle bianconere, dove il polacco era stato inizialmente inserito per poi essere tolto (al suo posto Edgar Davids):
Roma-Juve: bianconeri senza Vucinic, giallorossi senza tre squalificati
"Inutile pensare agli squalificati. Si sa che non faranno parte della partita e lamentarsi delle assenze non fa bene a nessuno".
Chi vede favorita?
"Sarà sicuramente una partita aperta a ogni risultato. La Juve sta dimostrando di giocare meglio e quindi è leggermente favorita, ma la Roma ha mille motivi per non perdere: intanto per il prestigio della partita, poi per risollevarsi da un periodo sfortunato e soprattutto perché c'è in palio la sicurezza in panchina di Luis Enrique".
Vincere all'Olimpico consacrerebbe definitivamente la Juventus come favorita assoluta per la conquista dello scudetto?
"Non è detto che devi vincere tutte le partite per laurearti campione d'Italia. Quello che posso dire è che finora stanno andando molto forte e un plauso particolare lo merita Antonio Conte per l'abilità e la velocità nell'essere riuscito a dare un'impronta di gioco alla squadra. Comunque vada a finire lunedì bisognerà poi vedere quando inizierà ad accusare la fatica come la squadra reagirà".
Ha qualche ricordo particolare dei suoi Roma-Juventus?
"Due partite: una con la maglia bianconera dove andammo a vincere con una rete di Platini su calcio di punizione e n'altra finita 2-2 con una splendida rete in rovesciata di Pruzzo".
Tornando alla sua esclusione dalle 50 stelle, cosa si sente di dire?
"Questa è una domanda che bisognerebbe fare alla Juventus. Io per la mia ex squadra ho sempre avuto grande rispetto e quello che posso dire è che un giorno mi è arrivata a casa una maglietta della Juventus e una lettera di ringraziamento dove si diceva che ero stato inserito nella lista delle 50 stelle bianconere. Poi ho appreso dalla stampa che hanno deciso all'ultimo di escludermi. Vorrei capire il metro di giudizio che hanno avuto per cambiare idea da un giorno all'altro e sfido chiunque a dire che ho parlato male della Juve. Si, ho criticato Moggi, ma non mi sembra di certo uno da applaudire. Poi non so che dire, probabilmente a qualcuno ha dato fastidio il fatto che io abiti a Roma".